Serie B, l’Avellino crolla a Verona

H.Verona-Avellino 3-1
HELLAS VERONA (4-3-3): Nicolas 6; Pisano 7, Bianchetti 6, Cherubin 6,5, Souprayen 6,5; Romulo 7,5, Bessa 7, Fossati 6,5; Siligardi 6 (29′ st Troianiello sv), Luppi 6 (13′ st Zaccagni 6), Gomez 6 (24′ st Ganz 6). A disp.: Coppola, Boldor, Pazzini, Maresca, Fares, Cappelluzzo. All.: Pecchia 7
Falli commessi: 18
Fuorigioco fatti: 1
AVELLINO (3-5-2): Radunovic 5; Gonzales 5,5, Djimsiti 5, Diallo 5,5; Belloni 6, D’Angelo 5,5, Paghera 6 (12′ st Verde 5,5), Gavazzi 6,5 (32′ pt Soumaré 5,5), Crecco 5 (6’st Asmah 5,5); Ardemagni 5, Mokulu 5,5. A disp.: Offredi, Castaldo, Omeonga, Donkor, Jidayi, Bidaoui. All.: Toscano 5,5
Falli commessi: 16
Fuorigioco fatti: 5
ARBITRO: Illuzzi di Molfetta 6
Guardalinee: Bindoni e Pagnotta
Quarto uomo: Perotti
MARCATORI: 12′ pt Bessa (V), 36′ pt Belloni (A), 38′ pt Pisano (V), 41′ pt Romulo (V).
AMMONITI: D’Angelo (V) e Souprayen (A) per proteste, Diallo, Mokulu e Belloni (A) per gioco falloso.
NOTE: spettatori 13.281, incasso 125.690. Abbonati 10.099 per una quota di euro 92.422. Angoli: 4-2 per l’Avellino. Rec.: pt 3′ – st 3′.

Torna al successo il Verona, che al Bentegodi si conferma vera e propria macchina da gol, schiantando 3-1 l’Avellino con un primo tempo praticamente perfetto. Il parziale avrebbe potuto assumere proporzioni ben maggiori per la formazione irpina, ma nel secondo tempo il Verona ha tolto il piede dall’acceleratore, limitandosi a controllare. Pecchia schiera Gomez punta centrale nell’ormai collaudato 4-3-3, confermando Luppi e Siligardi sulle corsie esterne. Nell’Avellino Mokulu è preferito a Castaldo come partner d’attacco di Ardemagni. Gli ospiti cercano subito di pungere in contropiede, ma alla prima vera occasione da gol è il Verona a passare con Bessa, la cui conclusione dal limite è deviata da Djimsiti quel tanto che basta per sorprendere Radunovic.
Gavazzi prova ad ispirare i compagni, ma in pochi gli stanno dietro. La squadra di Toscano fatica a mettere ordine nella propria manovra, e quando l’ex Vicenza è costretto ad uscire per infortunio, le cose non sembrano certo migliorare. Ma il Verona più che cercare il raddoppio da l’impressione di voler addormentare la partita. E così a sorpresa arriva il pareggio, con Belloni che al 36′ confeziona un gol identico a quello incassato, complice una deviazione di Fossati. Il gol sveglia il Verona, e la reazione è micidiale: Siligardi da calcio d’angolo mette sul secondo palo per il liberissimo Pisano, che deve solo appoggiare in rete. E poco dopo è Romulo, il migliore in campo, che in area di rigore fa tutto da solo. Il micidiale uno-due ha un effetto devastante sull’Avellino, che rischia di subire il poker, ma Radunovic riesce in qualche modo a neutralizzare la conclusione di Siligardi. Nel secondo tempo poco da segnalare, se non un paio di occasioni per parte, ma il risultato non cambia più fino alla fine.

Corriere dello Sport

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