Milik di intelligenza. Milik di potenza. Milik in ogni versione si prende Napoli ( anche ) stasera rilevandosi prezioso. Milik che sembra giocare con i compagni da sempre. Il polacco raccoglie ciò che gli altri pensano. Trasforma il pensiero collettivo e condiviso di una squadra in realtà. Milik concretizza ciò che il Napoli pensa. Esiste nel momento in cui il Napoli progetta. Fa faville di piede e di intuito. Non da meno Callejon che ci mette il goal e l’anima in ogni attimo dei novanta minuti. Dall’altra parte trovi Insigne che corre e ricama. Recupera ed incoraggia Gabbiadini che sostituito è vittima di una serata no. L’unica nota negativa Manolo di un Napoli che brilla in una serata che può sembrare semplice e diventa difficile in un batter di ciglio. Manolo Gabbiadini non trova gli spazi ed i tempi di un attacco che si muove in lungo e in largo ma la cui genialità non incontra il pensiero di Manolo che mai riesce a dialogare con i compagni in qualsiasi salsa. E’ difficile capire il vero motivo che impedisce Gabbiadini ed il Napoli di essere una sola cosa sul terreno verde, ci vuole tempo perchè il talento esiste e non va sprecato anche in una serata no come questa. L’attacco si conferma fortissimo e brilla con la stella ex Ajax che suona la tromba due volte. Il resto è il solito gioco, il solito Napoli, la solita ricerca dei passaggi sublimi e verticali , di quelli che fanno male. Ancora tre goal, la prima linea è di fuoco.
A cura di Alessandro Tullio