“Ormai firma soltanto doppiette. L’Arcangelo Milik infila la terza, in tutto fanno sei gol. Due al Milan, due in Champions, due ieri sera, quando è entrato spaccando la partita e la difesa del Bologna. Troppo facile il paragone a distanza: ogni prodezza del polacco richiama le gesta dell’ingrato Higuain. La sensazione inizia a trasformarsi in certezza: il giovanotto ex Ajax sta vincendo la sfida con il tempo, il fantasma dell’argentino svanisce sempre più velocemente. «È un gran momento, va tutto bene, continuiamo così e basta» veloce e senza fronzoli il commento alla vittoria di Milik nel ventre del San Paolo nel suo italiano ancora approssimativo. Stanco ma felice, sorridente e per niente imbarazzato dal confronto a distanza con il suo predecessore. Sarri e i compagni ne apprezzano l’umiltà, Callejon a fine match l’ha preso sotto braccio: gli ha spiegato quanto sta diventando importante per la squadra e quanto è fondamentale non andare fuori di testa adesso. «Ci sta sorprendendo, è proprio forte. Lo dobbiamo sfruttare meglio e lui deve sentire la fiducia di tutti noi»: sempre Callejon ha sottolineato il solido feeling tra Milik e il gruppo”.
Fonte Il Mattino