Di solito funzionava così: entra Mertens, esce Insigne. Adesso pare che le gerarchie siano un po’ cambiate. Il belga ha scavalcato lo scugnizzo di Frattamaggiore, lasciato a rimurginare su un inizio di stagione da dimenticare. Mertens, invece, si è presentato a Sarri in condizioni psico-fisiche migliori, tanto che l’allenatore s’è dovuto arrendere all’evidenza. A Pescara Dries prese il posto di Lorenzo: due gol e gran prestazione. La conferma contro il Milan: di questo Mertens non si può fare a meno. Entrambi hanno in sospeso con il club il discorso del prolungamento contrattuale, ma, mentre le cose procedono con maggiore serenità tra Mertens e il Napoli, con il quale si parlerà di ritocco dell’ ingaggio e di un paio di questioni che non sembrano insormontabili, con Insigne la rottura s’è consumata a Dimaro quando c’è stata una richiesta quasi triplicata che fece infuriare De Laurentiis. Le parti non si sono più incontrate. I tifosi attendono sviluppi.(Il Mattino)