Stamane durante Si Gonfia La Rete, in onda sulle frequenze di Radio CRC, è intervenuto Ciccio Marolda del Corriere dello Sport. Ecco quanto riportato da ilnapolionline.com:
“Gabbiadini credo sia passato da riserva di Higuain, a riserva di Milik. Il tema tattico di Sarri sarà sempre legato al 4-3-3, visto che gli esterni a disposizione del Napoli sono la loro forza primaria. Si alternerà con il polacco, ormai è diventato uomo da turnover, che magari giocherà un po’ di più, ma non credo che riusciranno a coesistere. La cosa positiva degli azzurri è che in questa stagione sono state abolite le gerarchie: si corre di più, si suda di più, va in campo chi è più in forma.
Zielinski? Secondo me è l’uomo che parte dalla panchina che è più vicino ad essere titolare. Se non altro, se gioca al posto di Allan, l’incontrista del Napoli chi è? Giocare soltanto con un centrocampista basso che rincorre il pallone, diventa troppo rischioso. E’ chiaro, se riesci a tenere le linee compatte e corte tra di loro, allora potrebbe anche essere una soluzione, ma continuo a credere che sia una scelta troppo ardita. Contro il Milan si sono visti gli stessi i pregi e gli stessi difetti dell’anno scorso. I cali di concentrazione e gli approcci sbagliati sono stati degli handicap importanti la passata stagione, e in queste due prime partite si sono riproposti nuovamente. C’è da dire che la condizione fisica influisce molto su questi fattori.
Il calo degli abbonati? Non è un caso che siano proprio Lazio e Napoli siano le società con il numero di tessere più basso in Serie A. Sono due società che stanno vivendo una frattura importante tra tifoseria e dirigenza. Bisogna ricucire questo strappo e rendere di nuovo il Napoli parte della città”.