Un nuovo esordio in Champions, a fari spenti ma con una grinta finalmente ritrovata. Parte dal carattere la rimonta di Lorenzo Insigne, nel duello rusticano con Mertens, ora avanti, in una corsa infinita e appassionante, giunta alla sua quarta stagione. Il belga è partito fortissimo, tanto da “costringere” Sarri a invertire le gerarchie della passata stagione che vedevano favorito (e titolare) l’esterno di Frattamaggiore, scalzato ora dal collega di reparto. Nessun dramma, ovviamente, la stagione si presenta lunga e densa di impegni e ci sarà spazio per tutti, a maggior ragione per Insigne che già a Palermo, partendo dal primo minuto, ha dimostrato di poter tornare ad essere assoluto protagonista in azzurro. Una prestazione eccellente, condita da un assist vincente per Callejon, valorizzata nel finale di gara dallo stesso Sarri: “Da una settimana lo vedo trasformato, ha fatto sicuramente uno scatto dal punto di vista fisico. Stasera è stato quello dello scorso anno. Capita un mese in cui non sei al massimo di fisico e testa”. Risposte confortanti confermate (nonostante le difficoltà) anche in Ucraina: spirito battagliero e tanta sostanza in fase di non possesso quando c’era da soffrire per portare a casa la pelle. Segnali incoraggianti che aprono ad un più che probabile impiego nella gara in programma domani sera al San Paolo. Col Bologna in campo, in luogo dello spumeggiante Mertens. Sarri non rinuncerà a Callejon, ago della bilancia, equilibratore di una squadra che sa essere tanto offensiva quanto accorta all’occorrenza. Fonte: Il Roma