Alcuni cambi rispetto a Kiev ci saranno, considerando che il Napoli sarà ancora in campo quattro volte sino al 2 ottobre, disputando dunque una partita ogni tre giorni. Sarri non ha provato la formazione anti Bologna ma sta pensando a quattro novità: probabili gli inserimenti di Zielinski per Hamsik e di Insigne per Mertens, con due ballottaggi ulteriori tra Ghoulam e Strinic e tra Milik e Gabbiadini con i primi ancora nettamente favoriti. Il terzino croato è stato escluso per scelta tecnica dalla trasferta di Kiev e ha lavorato duramente a Castel Volturno. Gabbiadini giocherà sicuramente una o due delle prossime tre partite (Bologna, Genoa e Chievo), ma l’attaccante polacco è in forma e la statistica fornita dal sito specializzato Opta mette in rilievo come gli 11 gol del Napoli sin qui segnati sono arrivati sempre con Arek in campo. «Siamo tutti contentissimi di lui – ha riferito il connazionale Zielinski a Premium – ha segnato già 4 gol e altri ne farà». L’ex centrocampista dell’Empoli, tra le sorprese di questo abbrivio di stagione, giocherà la seconda da titolare consecutiva dopo l’ottima prova di Palermo. «Il tecnico fa bene a tenere alta la concentrazione – dice – , col Bologna non sarà semplice. La squadra di Donadoni ha giocatori temibili e forti, noi però pensiamo solo a vincere, dopo l’importante successo di Kiev». Si candidano anche Maksimovic, Giaccherini e Tonelli, ma non sono ancora pronti, per ragioni fisiche o di inserimento tattico, per giocare dal 1′.
Rafael: gli esami ulteriori a cui si è sottoposto hanno evidenziato «l’infrazione particellare della falange del quinto dito della mano destra». Il portiere brasiliano dovrebbe stare fuori per una ventina di giorni.
Fonte: Il Mattino