Stamane durante SI Gonfia La Rete, in onda sulle frequenze di Radio CRC è intervenuto Mino Raiola, procuratore di Hamsik, Pogba e Ibrahimovic su tutti. Ecco quanto riportato da ilnapolionline.com:
“L’ho detto varie volte, la Champions sta ammazzando i campionati e le federazioni e le società lo stanno permettendo. Alla fine tutti parlano di che bella piattaforma sia quella europea, ma dopotutto la vincono le solite 4-5. Quindi, tutti questi preliminari, gironi eccetera, eccetera, per vedere poi le solite note giocarsela fino in fondo. La noia di sapere più o meno chi la vince c’è, come ormai c’è negli altri campionati. La riforma della nuova Champions, con le famose quattro squadre alle cinque federazione principali, è un regalino da parte della UEFA a quest’ultime per non staccarsi dalla competizione europea. Ci vuole una rivoluzione e staccarsi dalla UEFA: creare una nuova competizione per club, senza esclusioni di qualsivoglia genere. Insomma, creare un playoff-sistem come nell’NBA, permettendo così a tutti di competere in egual modo. Non capisco come la UEFA vada contro le sue federazioni. Se all’interno di un campionato, sempre le stesse quattro vanno in Champions e guadagnano sempre più soldi, è chiaro che il solco con il resto delle altre squadre diventa man mano sempre più incolmabile. Tutti devono avere la possibilità di competere. Quando un Bologna potrà arrivare in Champions? Bisogna rivoluzionare il sistema e rendere il campionato e le competizioni UEFA eque. Manca trasparenza, questo è poco ma sicuro. La UEFA è diventata una società commerciale, in un’ambiente di monopolio totale. La UEFA non deve avere questi poteri.
Il Napoli può essere una di queste outsider che arriva in fondo in una competizione come quella della Champions. Non è una società di tradizione e di abitudine in certi palcoscenici e questo potrebbe pesare. Il problema della piazza sono le aspettative troppo alte. Al momento è l’unica squadra, forse insieme alla Roma, che può dare fastidio alla Juve. Il campionato poi non si vince sulla carta. Higuain a 90 milioni alla Juve? L’avrei venduto a molto di meno. E’ stata un’operazione geniale, davvero. C’erano diverse interessate, ma l’unica offerta è stata quella bianconera. Il Napoli ha ottimizzato il profitto da manuale. Vendere e pentirsi non ha nessun senso.
Milik fu scaricato dal Leverkusen e all’Ajax è stato molto criticato. In Olanda sono molto stupiti per la cifra spesa dal Napoli. Per gli azzurri ad oggi, il polacco è stato un affare. Cosa possiamo dire? Il campionato italiano è meno forte di quanto pensiamo? Non lo so. Certi giocatori in certi contesti fanno bene, in altri no. In Olanda non era molto apprezzato, ma lì continuano a credere che uno come Inzaghi non avrebbe fatto una partita in Eredivise, quindi fate voi.
Chi vince la Premier? Non potrei mai tifare una squadra di Guardiola. E’ un sistema che mi annoia. Quindi, non so chi vincerà, ma spero non il City. Aver perso il derby in quel modo può sicuramente pesare, ma può anche essere motivo di carica e di rivalsa.
Se De Laurentiis ha parlato con me per Ibra? Non posso rispondere a questo, sono cose tra me il Napoli e il Presidente. Abbiamo scelto lo United già da tantissimo tempo, quindi siamo dove volevamo essere. Poi l’ho ribadito altre volte: in Italia nessuno può attualmente permetterselo. Lui rimase molto colpito da Napoli quando venne a giocare qui per l’addio al calcio di Ciro Ferrara. Se l’Italia e la Serie A fosse rimasta ai livelli di allora, magari Ibra avrebbe davvero potuto chiudere la sua carriera a Napoli.
Rinnovo di El Kaddouri? Sono rimasto deluso da Sarri. Ha fatto di tutto per tenere il ragazzo e poi non l’ha inserito neanche nella lista Champions. Qualcosa di napoletano Sarri l’ha imparato anche lui. E’ un complimento eh? Quando una fa bene a Napoli, può far bene dappertutto”.