L’ appuntamento il Napoli attende da tre anni e cioè da quell’incredibile amarezza dell’eliminazione nonostante la vittoria con l’Arsenal al San Paolo.
Alla vigilia di una gara di Champions era importante che il sorriso tornasse a tutto il Napoli? «Penso che una squadra debba sempre andare in campo con l’obiettivo di divertirsi perché questo atteggiamento aiuta sicuramente a raggiungere i risultati giusti. L’importante è giocare sempre con grande determinazione e voglia di fare risultato: la sensazione è che quando i ragazzi si divertono in partita aumentano le possibilità di fare bene»
Emozionato?: «Non sono emozionato in questo momento: vivo le partite in maniera forte e sono curioso di vedere come starò sul campo. Adesso sono nervoso come in tutte le vigilie importanti: caratterialmente non sono uno che si emoziona nella maniera tradizionale del termine perché sono troppo concentrato sull’impegno».
Che tipo di partita prevede, quanto è importante partire bene in un girone equilibrato come il vostro? «La sensazione vedendo la Dinamo Kiev è che sia una squadra fisicamente molto avanti: ha una buona fisicità, una grande organizzazione offensiva ed è abituata ad imporre la partita: una squadra che ha un buon attacco e gioca nell’unico girone dove tutte e quattro le partecipanti hanno la possibiltà di passare il turno. Una gara difficile per il ritmo che potrebbero imporre e per la buona qualità di tanti giocatori ucraini: una sfida complicata, come quando le italiane giocano contro lo Shakhtar».
Qual è la qualità che spera di vedere in campo contro la Dinamo Kiev? «Mi farebbe piacere che la squadra mettesse in campo una personalità forte e che mostrasse la stessa sicurezza emersa spesso in campionato. Vorrei che il Napoli cercasse di imporre la stessa filosofia anche a livello europeo e che entrasse in campo con questo tipo di mentalità».
Ipotizzabile un ballottaggio Milik-Gabbiadini: come sta Manolo dopo le tanti voci di mercato? «I ballottaggi ci sono e ci saranno tutte le settimane e il discorso riguarda tutti. Gabbiadini sta bene, nel senso che in questo momento lo sto vedendo sereno e sorridente più del solito, scherza molto con i compagni. Mi sembra che nonostante abbia attraversato un mese di agosto difficile ne sia uscito fuori con grande serenità: questa strada potrebbe portarlo a buone prestazioni sul campo»
La Dinamo Kiev ha giocato 7 gare, il Napoli quattro e gli ucraini hanno usufruito di un giorno in più di riposo: un handicap per voi?
Fonte: Il Mattino