La penna de La Gazzetta dello Sport ha parlato in questi termini nel corso dell’appuntamento settimanale con ADL: “Insigne è un finto brevilineo: ha una muscolatura diversa dal guizzante Mertens, è più pesante ed entra in condizione dopo. Infatti negli ultimi 15 – 20 minuti fatica di più. Ventura gli aveva praticamente detto che non sarebbe stato tra i convocati per le prime due uscite della nuova Nazionale. A Napoli c’è un partito fortissimo di, tra virgolette, anti – Insigne. Noi, qui, ne parliamo serenamente ma il 75% delle persone che ci guarda si chiede perchè lo difendiamo. E’ d’obbligo, per il Napoli, variare il suo gioco. Hamsik non è l’unico centrocampista a sapersi inserire, il Capitano lo fa molto senza palla mentre Zielinski spacca gli avversari palla al piede”.
La Redazione