L’estro di Zielinski è la variabile tattica che spacca in due le partite

Nelle nove reti del Napoli, in tre occasioni c'è lo zampino del polacco

A fine gara Maurizio Sarri ha raccontato ai cronisti presenti a Palermo l’evoluzione tattica che ha avuto il Napoli in queste prime tre gare di campionato. La prima è l’accentrarsi degli esterni offensivi che non lasciamo mai da solo la punta centrale, si spiegano così le 4 reti di Callejon e la doppietta di Dries Mertens a Pescara. C’è da sottolineare che questo movimento lo ha fatto anche Insigne anche contro i rosanero. La seconda mossa è la posizione dei centrocampisti, devono giocare tra le linee dove quando si affrontano squadre non troppo sulla difensiva lasciano gli spazi necessari per improvvise accelerate. Uno di questi nella linea mediana è Piotr Zielisnki che contro il Milan e il Palermo ha sprigionato tutto il suo estro e la squadra ne ha tratto enorme giovamento. Anche in occasione della prima rete all’undici di Possanzini-De Zerbi il lancio del polacco è stato secco e preciso verso Ghoulam, cross dell’algerino e rete al volo di Hamsik. L’ex dell’Empoli e Hamsik hanno le caratteristiche fisiche e tattiche di disinnescare le difese avversarie e Zielinski spesso andrà in ballottaggio con Allan e sarà così per tutto l’anno del resto la rosa allargata era una delle prerogative del tecnico dei partenopei.

La Redazione

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