Prima Champions League per l’allenatore azzurro Maurizio Sarri, e prime emozioni, in questo senso, a pieno ritmo per lui. Domani il Napoli affronterà la Dinamo Kiev per la prima della massima competizione europea, e oggi il Corriere del Mezzogiorno si sofferma proprio su questo esordio di mister Sarri: “E’ inutile provare a non farci caso, quello di domani a Kiev è l’esordio assoluto di Maurizio Sarri in Champions League. Inedita la sua presenza sulla panchina della competizione internazionale più prestigiosa, così com’è inedita la sfida tra il Napoli e la Dinamo Kiev nel girone B di Champions League. L’allenatore azzurro alla vigilia non prova neanche a glissare sull’argomento. Piuttosto, ci scherza su. E ci marcia anche. Anche quello di focalizzare l’attenzione sul battesimo personale nel paradiso del calcio può essere un sistema per abbassare la tensione mediatica sulla partita e sul ritorno, proprio grazie a Sarri, del Napoli ai gironi di Champions. Maurizio Sarri è anche emozionato, se possibile. Mai avrebbe immaginato di arrivare a certi livelli alla vigilia del suo sessantesimo compleanno, ma lui ha iniziato la carriera di allenatore senza porsi obiettivi particolarmente elevati. Sarri si avvicina al battesimo con razionalità e lucidità: senza frizzi e lazzi. Non immagina neanche intimamente di poter competere sino alla fine con avversari storici e blasonati. Di certo, però, vuole che ogni partita sia giocata al massimo della concentrazione e dell’intensità. Proponendo quel sistema di gioco che ha sapientemente cucito addosso al suo Napoli. E che in qualche modo lo rappresenta. Poi chi vivrà, vedrà. Mai però si dica che il Napoli di Sarri non c’ha provato”.
Foto Italo Cuomo (SSCN)