Novara-Salernitana, Sannino: “Che passo indietro!”

La rete di Sansone dopo nemmeno dieci minuti dall’inizio ha spento le ambizioni della Salernitana. Una doccia gelata per la formazione di Giuseppe Sannino, incapace di reagire. Al Piola di Novara, l’allenatore campano rimedia la prima sconfitta in campionato, sottolineando senza troppi giri di parole le difficoltà accusate dalla sua squadra: «Penso sia stato fatto un passo indietro – ha ammesso il tecnico – la squadra ha iniziato col piede giusto, però dopo il gol ci siamo spenti, mancando soprattutto negli ultimi trenta metri». Sannino non ha dubbi: «Non ho visto forza, cattiveria e carattere da parte dei ragazzi, soprattutto nel

Serie B

primo tempo – ha aggiunto l’allenatore di Ottaviano – nella ripresa siamo invece riusciti a emergere, però non è bastato. Il Novara ha fatto la partita che dovevamo fare noi».
DELUSIONE. In casa Salernitana l’amarezza è tutta nel volto di Alessandro Bernardini. Il centrale fa mea culpa: «Abbiamo sofferto le loro verticalizzazioni – ha spiegato – erano molto veloci, inoltre non riuscivamo ad avere punti di riferimento con Sansone e Corazza che agivano alle spalle di Galabinov». Vietato però abbattersi: «Siamo sulla strada giusta – ha concluso il centrale piemontese – serve soltanto avere più attenzione in alcune fasi di gioco».
RIVINCITA. Chi sorride è invece Roberto Boscaglia. Il suo Novara doveva voltare pagina dopo la sconfitta di Pisa e non ha sbagliato: «Credo sia una vittoria meritata perché non abbiamo concesso nulla all’avversario – ha dichiarato il tecnico di Gela – i ragazzi hanno espresso un gioco lineare e redditizio. Sono tre punti conquistati con il cuore».

Corriere dello Sport

NovaraSalernitanaSannino
Comments (0)
Add Comment