Avellino-Trapani 0-0
AVELLINO (3-5-2): Radunovic 6,5; Gonzalez 6,5 Djimsiti 6,5 Diallo 6; Belloni 6,5 (30’ st Soumarè sv) Gavazzi 5,5 Paghera 5,5 (13’ st Omeonga 5,5) Lasik 5,5 (20’ st Verde 5,5) Crecco 6; Ardemagni 5,5 Castaldo 5,5. A disp.: Frattali, Perrotta, D’Angelo, Mokulu, Asmah, Jidayi. All.: Toscano 5,5.
Falli commessi: 11.
Fuorigioco fatti: 2.
TRAPANI (3-5-2): Guerrieri 5,5; Casasola 6 Pagliarulo 6,5 Figliomeni 6 (18’ st Legittimo 6); Fazio 6 Coronado 6 Colombatto 5,5 Nizzetto 6 (36’ st Barillà sv) Rizzato 6; De Cenco 5,5 (27’ st Raffaello 6) Ferretti 6. A disp.: Farelli, Balasa, Citro, Visconti, Canotto, Kresic. All.: Cosmi 6.
Falli commessi: 16.
Fuorigioco fatti: 2.
ARBITRO: Serra di Torino 5,5.
Guardalinee: Gori e Rossi.
Quarto uomo: Boggi.
AMMONITI: 3’ st Paghera (A), 12’ st Coronado (T), 40’ st Diallo (A).
NOTE: spettatori 5000 circa. Angoli 6-6. Rec.: 1’ pt; 3’ st.
PIOGGIA. In una gara condizionata da un forte acquazzone, le squadre hanno pure tentato di vincere ma, contando le rare incursioni da parte degli irpini e i clamorosi errori in fase di tiro dei trapanesi, Avellino e Trapani – al netto di un buon quarto d’ora di gioco offerto dai siciliani a inizio ripresa – hanno preferito accontentarsi del pareggio, in attesa di tempi migliori. Bilancio numerico: zero conclusioni nello specchio della porta avversaria da parte dell’Avellino, un paio, invece, da parte del Trapani. Errori clamorosi in zona tiro: zero da parte degli irpini (numerosi i tentativi finiti fuori misura), uno contato invece da Cosmi che ha invitato De Cenco a spiegare pubblicamente com’è possibile trovarsi a due metri dalla porta spalancata e, su assist di Rizzato, mandare la palla fuori bersaglio.
Corriere dello Sport