Sembra che il tecnico, alla ripresa del campionato e prima delle trasferte di Palermo e Kiev, metta le mani avanti su più fronti, a cominciare dal vecchio discorso sulla concentrazione degli impegni di club e nazionali: si rassegni e ci faccia l’abitudine perché l’allenatore di una grande squadra dovrà sempre confrontarsi con questo tipo di problematiche. Se l’organizzazione dei calendari «è una follia», ne chieda ragione ai suoi dirigenti che partecipano alle assemblee di Lega in cui vengono stabilite le date dei campionati. Scoprirlo dopo non serve a risolvere il problema, potrebbe invece sembrare un alibi. Quello che più colpisce, e merita una riflessione, è il discorso sul mercato. Pochi giorni fa, tracciando il bilancio delle operazioni, De Laurentiis aveva detto: «Abbiamo investito tra 140 e 150 milioni considerando gli acquisti e i rinnovi dei contratti. Il Napoli è la squadra europea che si è rinforzata di più in prospettiva: il materiale messo a disposizione di Sarri è esplosivo». Sarri ha indirettamente replicato con una puntualizzazione sul mercato definito «di prospettiva» Tratto da Il Mattino