Rog è arrivato in punta di piedi e consapevole di dover lavorare tanto prima di entrare a pieno regime nel turn over orchestrato da Sarri. Anche il croato, sotto certi aspetti, ha vissuto la stessa trafila tecnica di Zielinski: prima rifinitore e poi interno di centrocampo, con doti spiccatamente offensive. Eppure Rog ha dimostrato, con la Dinamo e con la nazionale a scacchi, di possedere ottime qualità anche da incontrista. Ragioni che hanno spinto De Laurentiis a investire quattordici milioni complessivi tra prestito (1.5) e diritto di riscatto (12.5). Una scelta coraggiosa dalla quale il Napoli spera trarre benefici nel prossimo futuro, dopo un graduale e obbligatorio percorso di inserimento. Fonte: Il Roma