Stamane durante Si Gonfia La Rete, in onda sulle frequenze di Radio CRC è intervenuto Delio Rossi, ex allenatore del Palermo. Ecco quanto riportato da ilnapolionline.com:
“E’ una Serie A interessante, ma è ancora calcio d’agosto. E’ vero, il Napoli ha subito quattro gol, ma tolto il primo tempo con il Pescara, ho visto una grandissima squadra. Aiuta tantissimo che Milik abbia segnato due gol così all’esordio, scacciando subito e i malumori e le nostalgie dovute alla partenza di Higuain. Uno come il Pipita non c’è al mondo, è il migliore nel suo ruolo e non credo che gli azzurri avrebbero potuto permettersi Suarez o Lewandowski.
Cambio di modulo in arrivo? Non credo molto in chi cambia spesso. Rischi di generare solamente confusione. Ci possono essere delle varianti, è chiaro, ma se cambi ogni volta in base agli avversari, rischi di creare sfiducia nei giocatori e nel loro gioco in funzione della squadra. Bisogna sempre avere un modulo, un’idea di base del proprio modo di interpretare la partita.
Il Napoli ha fatto un mercato molto, molto intelligente. Ha infoltito la rosa con elementi di qualità e di prospettiva, puntando nel crescere e stabilirsi su piani alti anche in futuro. Non dimentichiamo che tra un po’ ci sarà la riforma della Champions e tutti stanno cercando un modo di costruire un impianto solido per consolidarsi in maniera fissa in Italia e nelle competizioni europee. Chi ha condotto il mercato azzurro quest’estate l’ha fatto in maniera molto, molto intelligente.
L’annata 2009-2010 la ricordo con orgoglio. Il quinto posto con il Palermo e la Champions sfiorata per un punto. Avevamo una squadra con tutti giocatori che poi dopo sono esplosi con grande fortuna. Penso a Cavani, a Sirigu, a Pastore. Era un gruppo importante, con tanti ragazzi che avevano grandissima voglia e orgoglio di vestire la maglia rosanero. Zamparini? E’ un personaggio molto particolare, ma non lo è più di altri”.