Caputi: “Un turnover massiccio rischia di essere un danno. Deluso dalla partenza azzurra…”

Stamane durante Si Gonfia La Rete, in onda sulle frequenze di Radio CRC è intervenuto Massimo Caputi, giornalista. Ecco quanto riportato da ilnapolionline.com:

“Valdifiori l’anno scorso ha pagato due cose principalmente: il cambio di modulo e l’esplosione di Jorginho. De Laurentiis in più di una circostanza, con qualche battuta ha fatto capire all’allenatore che si aspetta delle rotazioni diverse all’interno della rosa. C’è da dire che prima non è che ci fossero questi gran sostituti, mentre ora il Napoli può quasi vantare due squadre. Tra Palermo e Kiev credo che possano giocare più o meno gli stessi. Sono sempre stato contrario al turnover massiccio. Cambiare 4-5 giocatori ogni tre giorni è solamente deleterio e i risultati in questi anni lo hanno dimostrato. 

Credo che riusciremo ad assaggiare già il valore di tutti questi giovani acquistati in questa stagione. Non è detto che il turnover debba essere per forza uno stravolgimento di modulo e schemi. Ci possono essere delle variabili e delle varianti che possono far rifiatare la squadra e dare minuti a chi ne ha bisogno. Zielinski dei tre a centrocampo mi sembra il più pronto, che è già subentrato sia con il Pescara che con il Milan. Diawara, invece, ha saltato la preparazione con il Bologna e Rog va battezzato al calcio italiano. Ripeto, sono convinto che tutti e tre potranno rivelarsi molto, molto preziosi per Sarri e il Napoli.

Il vero campionato si può dire cominci questo week-end. Un pizzico di delusione per le partenze di Napoli e Roma ce l’ho, perché me le immaginavo molto più pronte, visto che sono le uniche due squadre che possono realmente insediare la Juventus. I bianconeri hanno sofferto contro Fiorentina e Lazio, però, non dimentichiamo che sono riusciti a spuntarla in tutte e due le occasioni, nonostante le assenze di Pjanic e, per certi versi, di Higuain”.

 

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