Lo spagnolo rimarrà fino al 30 giugno e poi andrà in scadenza. Lo aspetta il Valencia. De Laurentiis, che ha rifiutato sei milioni qualche settimana fa, sperava nel rinnovo per poter incassare qualcosa (fu pagato 10 milioni nel 2013), ma Albiol ha promesso al suo vecchio club che arriverà gratuitamente. Saranno invece “strategici” e delicati i rinnovi di Insigne e Koulibaly. Distanze non da poco in atto, e discussioni sulla clausola in atto. Bisogna colmare le distanze, e far lavorare la diplomazia. La parola d’ordine di De Laurentiis è “calma”, sia per l’uno che per l’altro, con l’obiettivo di arrivare un accordo entro la fine dell’anno in modo da vivere un calciomercato invernale senza i patemi di questa estate. Ma non finisce qua: c’è anche Ghoulam che aspetta il rinnovo, ma ora è tutto fermo. Il suo procuratore è Alessandro Moggi, lo stesso di Lapadula. Il Napoli è ancora risentito per come sono andate le cose con Lapadula, quindi bisognerà prima chiarirsi e poi riaprire un canale di trattative per dare una soddisfazione al terzino algerino, che ha chiesto almeno 1,5 milioni di stipendio. Oggi ne guadagna 800mila. Distanze non eccessive, anche in questo caso si dovrebbe sistemare tutto entro la fine dell’anno, se non prima. Davvero esose, invece, le richieste di Insigne e Koulibaly: l’attaccante di Frattamaggiore ha chiesto, tramite i suoi procuratori, uno stipendio di 6 milioni di euro lordi, vale a dire poco più di 3,5 netti. Insigne oggi ne guadagna circa un milione, e si tratterebbe di un aumento importante. De Laurentiis inizialmente ha rifiutato la richiesta. Discorso analogo per Koulibaly, che come Ghoulam guadagna 800mila euro a stagione. Il francese ha chiesto di arrivare a tre milioni, ma l’offerta del Napoli, che per la verità è arrivata per prima, già lo scorso maggio, si è fermata a 1,6 milioni, che sono comunque il doppio dello stipendio. Una richiesta così alta, dettata anche dallo stipendio di Albiol, che incassa 2,1 milioni l’anno, rappresentando uno degli più alti del Napoli. Ma il presidente De Laurentiis sta già lavorando per alzare il tetto ingaggi ed equilibrare i valori di tutta la squadra. Fonte: Il Roma