C’erano risposte che Ventura e gli azzurri dovevano dare subito dopo la sconfitta e la brutta prestazione contro la Francia, soprattutto perché quella di Haifa era una partita da non fallire. Il permaloso ct, piccato per le critiche ricevute dopo Bari e per gli inevitabili raffronti col predecessore Conte, ha modificato la formazione, inserendo due pilastri in difesa, Bonucci, e a centrocampo, Verratti. E proprio dal regista del Paris St. Germain è partito lo spunto per il gol di Pellé, un’illuminazione degna di uno dei migliori centrocampisti del pianeta, purtroppo mancato alla Nazionale nell’avventura europea.
6 Buffon Il drago con le ali vola inutilmente sul pallone nell’angolo alto di Ben Haim, ma si distende a deviare il tiro da fuori area di Nir Bitton. Poi parata difettosa su Kehat che per poco non spalanca la porta al pareggio israeliano. Con un lancio calibrato dà l’avvio al 3-1. 5,5 Barzagli Tentennante contro i francesi, qualche problema contro Zahavi, ex Palermo che gioca in Cina, l’israeliano di maggiore qualità.
6 Bonucci Torna il caro ideal, dopo Astori, ed è un’altra musica. Assente da tempo, non è preciso nei lanci. Ventura lo sollecita ad aprire sugli esterni piuttosto che lanciare centralmente. Spettacolare tracciante per Eder a inizio ripresa.
4 Chiellini Non ancora dimenticati i due errori amichevoli contro la Francia. Il più bastardo dei tre bastardi della difesa, gambe lunghe, gomiti e naso, inanella una serie di svarioni. Prima affonda Ben Haim e prende il giallo. Poi lo lascia andare sul gol di Israele. E, a inizio ripresa, lascia l’Italia in dieci: secondo giallo per fallo su Hemed. Una serataccia.
6 Candreva L’uomo-sprint contro i francesi, puntuale sui cross per Pellè. Perfetto sul rigore del 2-0. Meno incisivo rispetto all’amichevole di Bari. Cede il posto a Florenzi (66′).
6 Florenzi Lancia Immobile per il possibile 4-1. 6 Parolo La regolarità è il suo mestiere. Svolge un lavoro oscuro a protezione della fascia destra.
7 Verratti De Rossi fuori, in officina. Ecco l’italiano di Francia in cabina di regia col peso della maglia numero 10. Gioca sul centro-destra. Non proprio un regista difensivo (ma attento nei contrasti quando Israele attacca). Avvia l’azione del vantaggio rubando l’iniziativa a Kayal che deve contenerlo. Gran movimento, corse, recuperi, lanci. Prende qualche botta e nell’ultimo quarto deve stringere i denti.
6,5 Bonaventura Confermato dopo Bari. Stavolta brilla da mezz’ala sinistra offensiva sino alla penetrazione in area quando guadagna il rigore del raddoppio (fallo di Ben Bitton). Con l’Italia in dieci, sacrificato per un difensore. s.v. Ogbonna Entra dopo l’espulsione di Chiellini, ma non ha un gran lavoro da fare. Israele attacca stancamente.
5,5 Antonelli Bene nella fase offensiva, almeno all’inizio (cross dell’1-0). Non impeccabile nella fase difensiva contro le continue discese del terzino Ben Bitton.
6 Eder Piccola vedetta azzurra con vista sul gol. Fuori di poco uno spettacolare pallonetto sul lancio di Bonucci. Si danna in corse continue senza palla. È il più provato delle due punte ed esce al 70′ per Immobile.
7 Immobile Subito un fallo su Hemed davanti al limite azzurro, graziato dell’ammonizione. Poi, nel finale, con l’Italia in difficoltà gran gol-sicurezza per il 3-1: lancio di Buffon, testa a seguire di Pellè e Ciro va a rete di prepotenza. Poi spreca a lato il lancio impeccabile di Florenzi. Dà all’attacco grinta, coraggio, profondità.
6,5 Pellè Il cinese la mette sempre dentro. Di piede l’1-0 sul cross di Antonelli. Poi ancora di testa con miracolo di Goresh in corner. Si impegna ad ostacolare Nir Bitton (1,96) che gioca nel Celtic ed è il regista della squadra israeliana
Fonte: Il Mattino