Quando i tifosi sono davvero l’anima di una squadra. Bellissimo gesto di un club di Bundesliga

I tifsoi si sa sono davvero l’anima di una squadra. Senza di loro non ci sarebbe nemmeno spinta a vincere e lottare, o almeno così dovrebbe essere sempre. E quando queste cose, squadra, club e tifosi, che arrivano a diventare più importanti delle sponsorizzazioni, si uniscono in una unica forza allora il connubio è perfetto. Ma questo dev’esserci nel bene e nel male. Così succede che il Darmstadt, club di Bundesliga, ha annunciato che per la stagione 2016/2017 il suo impianto di gioco cambierà nome in “Jonathan Heimes Stadion am Boellenfalltor”, in memoria appunto di Jonathan Heimes, tifoso morto di cancro a soli 26 anni. La decisione è arrivata in accordo con l’azienda farmaceutica Merck, che dal 2014 detiene i diritti di sponsorizzazione dello stadio.

L’idea è venuta a Martin Heimes, padre di Jonathan e impiegato proprio della Merck: “È un grande gesto da parte dell’azienda consentire che lo stadio della squadra che lui ha tanto amato e sostenuto prenda il nome di mio figlio”, ha dichiarato in un comunicato apparso sul sito ufficiale della società. Un plauso all’iniziativa è arrivato anche dal sindaco della città tedesca, Jochen Partsch: “Si tratta di un gesto unico, che noi possiamo solo appoggiare”.

Il Darmstadt è stata una delle rivelazioni della scorsa stagione di Bundesliga quando, da neopromossa, è riuscita a ottenere una salvezza tranquilla nonostante i pochi mezzi e una rosa non di primo piano: nella passata stagione ci ha militato Luca Caldirola, mentre oggi uno dei volti conosciuti è Victor Obinna. Il 3 marzo, in occasione della sfida contro l’Augsburg, i sostenitori del Darmstadt avevano esposto uno striscione con il volto di Jonathan Heimes e la scritta “Ci manchi, ma i tuoi valori rimangono. Noi continuiamo a lottare!”.

Fonte Sport Mediaset

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