Esiste il triste presagio che Sarri possa perdere per un lungo periodo il proprio calciatore, prima riserva della coppia centrale difensiva formata da Albiol e Koulibaly nella scorsa stagione. In Romania danno per scontato l’intervento chirurgico ed è questo che allarma più di ogni altro dubbio la società azzurra. Una lesione cartilaginea richiede tempi lunghi di recupero, non meno di tre-quattro mesi. Almeno cinque-sei qualora si trattasse di un crac ai legamenti, in questo caso si potrebbe procedere oggi stesso all’operazione per guadagnare qualche giorno sul lungo percorso della rieducazione. In tutti i casi è reale il pericolo che Chiriches resti fermo a lungo. Sarebbe una beffa pazzesca per allenatore e squadra: soltanto due giorni fa è stata trasmessa all’Uefa la lista dei 25 calciatori iscritti alla Champions. Ebbene, perdurando l’indisponibilità di Tonelli, il Napoli ha consegnato l’elenco comprendente il romeno e non l’ex centrale dell’Empoli, che invece inizia a muovere i primi passi con il gruppo. Vlad è stato impiegato soltanto cinque minuti nelle prime due giornate di campionato: in panchina a Pescara, contro il Milan ha preso il posto di Albiol nel finale, quando lo spagnolo è uscito dal campo per un colpo allo zigomo. Il tesseramento in extremis di Maksimovic assume oggi ancor più valore alla luce del ko del romeno: l’ex granata diventerà di fatto la prima scelta difensiva in sostituzione di uno degli attuali titolari. Aspetta di dire la sua pure De Laurentiis, da sempre paladino della disputa tra club e nazionali: secondo il presidente del Napoli, in caso di infortunio durante la permanenza in nazionale, la federazione di competenza deve indennizzare la squadra di appartenenza del giocatore.