Il calcio ha diverse sfaccettature e le si può guardare attraverso il campo e i sogni dei calciatori che partono ovviamente dai più giovani. C’è una grande crescita dei vivai delle squadre campane, tra queste anche la Casertana dove da poco è stato acquistato l’attaccante Nicholas Nasini, intervistato da “ilnapolionline.com” sulle sue ambizioni e tanto altro.
Prima di passare alla Casertana, quali sono state le altre squadre dove ha militato in passato? “Lo scorso anno ho giocato nel Bari Allievi Nazionali A e B, due anni fa nel Genoa Allievi Lega Pro e per tre anni nel Varese calcio”.
Mi hanno riferito che lei è un’esterno d’attacco, ma può ricoprire più ruoli, il classo jolly insomma. Dove si trova meglio a livello tattico? “In questi cinque anni, sono nato dal punto di vista tattico come esterno d’attacco, ma non disdegno le altre posizioni offensive. Un ruolo preciso non ce l’ho, però mi piace spaziare nella zona d’attacco, perché ho uno spiccato senso del gol e al tempo stesso riesco a dare una mano alla squadra”.
Sin da bambino ha avuto un modello per il quale lei si è sempre ispirato? “Non dal punto di visto del gioco, ma il mio modello calcistico per la sua mentalità è sicuramente Cristiano Ronaldo. L’asso del Real Madrid e del Portogallo non lo ammiro solo dal punto di vista tecnico, ma anche per la sua dedizione al lavoro, per il suo spirito di sacrificio e dimostra tutto questo nel modo migliore possibile”.
Cosa mi può dire di mister Giubilato, un ex calciatore del Napoli, e di Maglione che l’hanno voluto fortemente alla Casertana? “Io non posso fare altro che ringraziarli. Sono stati fondamentali per il mio approdo alla Casertana, apprezzamenti positivi sul mio modo di giocare e al tempo stesso mi vorrebbero prendere in grande considerazione per il futuro. Tutto questo l’ho apprezzato tantissimo, mi sono sentito a casa, sono felice e le considero due ottime persone”.
Cosa l’ha maggiormente colpito della Casertana in maniera particolare? “Devo dire la verità che mi ha colpito la rosa, dov’è composto da elementi molto giovani, non solo nel vivaio, ma anche nella squadra della Lega Pro. I signori Maglione e Giubilato mi hanno riferito che in futuro potrei anche essere considerato per la prima squadra, è un ipotesi da non scartare, ma facciamo un passo alla volta”.
Lo scorso anno ha sfidato il Napoli Allievi Nazionali di Massimo Carnevale. Che idea si è fatta della compagine azzurra e un parere sul settore giovanile partenopeo? “Come ha detto lei lo scorso anno ho sfidato per ben due volte la compagine di Carnevale con la maglia del Bari e dal punto di vista tecnico è una compagine competitiva. Per quanto riguarda l’organizzazione del settore giovanile, per sentito dire, non è delle migliori, mi auguro che con il passare del tempo riesca ad essere tra le prime”.
Quali sono le ambizioni sue personali e cosa si aspetta dalla Casertana? “Il mio obiettivo è quello di fare bene domenica dopo domenica, ce la metterò tutta per far bene a calcio, visto che è un mio sogno sin da quando sono bambino. Come sogno un giorno mi piacerebbe giocare in futuro in un grande club, ma facciamo un passo alla volta. Per quanto riguarda il campionato, ancora non so con certezza il nostro avversario, perché stanno ultimando i gironi, ma credo che inizieremo tra il 14 e il 15 Settembre”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
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