De Laurentiis, che è nella sede della Filmauro, ha un momento di perplessità: non può fare marcia indietro, anche perché pesa ancora la pillola al cianuro del contratto di Soriano consegnato l’anno scorso fuori tempo massimo, né può spendere 25 milioni senza avere le spalle al coperto. Si consulta con De Nicola e subitodopo decidono di farsi inviare dal Torino il certificato di idoneità rilasciato dallo staff medico granata prima dell’inizio del ritiro. Non è moltissimo ma è meglio che nulla. A quel punto, a Maksimovic viene inviata via mail una parte della documentazione, compresa la liberatoria con il Torino: il giocatore la stampa, la firma, la scannerizza e la invia alla sede della Filmauro. Alle 21,15 Maksimovic finalmente atterra a Fiumicino col volo privato: l’ad Chiavelli con il dirigente Tagliacarne, sono lì ad accoglierlo. Chiavelli è contrariato e infastidito, il giocatore stanchissimo: l’auto prende la direzione della sede del Napoli per espletare le ultime formalità del contratto. La firma arriva sul filo del gong, intorno alle 22,15 quando anche il Toro controfirma ed è tutto fatto. Le visite? Oggi a Roma. Con tutti a incrociare le dita.
Fonte: Il Mattino