Il Napoli Primavera di mister Giampaolo Saurini giocherà la Youth League, la Champions League degli Under 19, a Frattamaggiore. Le avversarie degli azzurrini saranno: Benfica, Dinamo Kiev e Besiktas. Attraverso i microfoni di Tmw è stato intervistato l’ex tecnico di Allievi Nazionali di Napoli, Frosinone e Salernitana Teore Grimaldi ed ha seguito l’inter della vicenda di Frattamaggiore. “Una opportunità straordinaria – le prime impressioni rilasciate ai microfoni di TuttoMercatoWeb -. Tutto questo è stato possibile grazie ad un lavoro certosino portato avanti dall’Ufficio tecnico, dall’Ufficio Patrimonio, dall’Assessore allo Sport e da tutto il Consiglio. Già anni fa si sarebbe potuto portare la Primavera a Frattamaggiore, poi gli azzurri non si qualificarono per la Champions. Si sono fatti dei lavori importanti allo Ianniello ed è arrivato anche il parere positivo della Commissione Uefa. Tutto ciò dimostra che, a livello sportivo, Frattamaggiore è attenta a certi eventi e vuole crescere sempre di più in questa direzione. Queste manifestazioni portano visibilità alla nostra comunità che, tra l’altro, è anche innamorata del Napoli. Per questa ragione, tutti siamo stati uniti. Questa intesa è, peraltro, motivo di orgoglio per me, visto che già ci stavo lavorando dalla passata consiliatura. E, con la qualificazione in Champions del Napoli, l’obiettivo è stato finalmente raggiunto”.
Quali interventi di manutenzione sono stati fatti? “E’ stato fatto un intervento sul manto sintetico che andava sistemato dopo due anni. E poi altri lavori di manutenzione sulla struttura: uffici, spalti e altri piccoli aggiustamenti. Dalla Commissione Uefa abbiamo ricevuto anche i complimenti perché ha trovato un impianto all’avanguardia. E’ stata fatta anche la riomologazione per quanto riguarda la Lega Nazionale Dilettanti: questo sarà importante anche per la Frattese. E devo dire che siamo stati attenti anche alle sorti della squadra della nostra città”.
Il suo futuro da allenatore? “Ho ricevuto nelle scorse settimane offerte da club di D ed Eccellenza. Anche fuori regione, una ipotesi che mi affascina. Una situazione importante poteva chiudersi in D, poi non se ne è fatto nulla. Io cerco un progetto vero e a volte non è sempre facile far conciliare le idee”.
La Redazione