Gennaro Iezzo fiducioso dopo l’avvio di campionato:
“Gli esterni tagliano di più verso il centro. Manolo dovrebbe giocare a destra o a sinistra”
«Napoli non al meglio, ma la squadra ha le idee chiare. Bisogna sistemare l’equivoco Gabbiadini»
Anni e anni a difendere la porta del Napoli. Adesso, può guardarlo solo con gli occhi del tifoso, un sostenitore speciale, lui che è stato uno dei simboli della rinascita. Dall’inizio di campionato al mercato, in un’estate caldissima, Gennaro Iezzo ha fatto il punto sul momento degli azzurri.
Come valuta questo inizio di stagione?
<<Ho visto una squadra stanca, che come l’anno scorso ha pagato una preparazione pesante durante l’estate. Si vede, però, che i giocatori hanno le idee chiare, un’identità di gioco ben precisa e anche diversa rispetto alla passata stagione. Quest’anno gli esterni tagliano di più verso il centro, non essendoci più un giocatore come Gonzalo Higuain capace di tenere in apprensione la difesa avversaria da solo.>>
Ha trovato giusto reinvestire i soldi della cessione dell’argentino in giocatori giovani?<<E’ una scelta rischiosa. Può dare beneficio sul lungo termine, nel momento in cui questi ragazzi si confermino negli anni a venire. Al tempo stesso, potrebbe non dare risposte ottimali nell’immediato. Purtroppo, per mettere una reale pressione alla Juventus occorre prendere anche giocatori di spessore già affermati e si devono
onfermare i talenti già a disposizione.>>
Si è detto tanto di un ritorno di Cavani, per colmare il vuoto lasciato dal Pipita.<<Lo prenderei subito! Con Edinson si può davvero essere la vera alternativa alla Juve in Italia. E’ un finalizzatore nato, un cecchino.>>
Invece Gabbiadini sta vivendo un momento molto particolare: Sarri gli ha preferito Milik, e dall’estero le offerte continuano a piovere per lui.<<Bisognerebbe avere subito un confronto con l’allenatore perché non è una prima, è una forzatura farlo giocare in quel ruolo e Sarri lo sa. Gli ha voluto dare una chance a Pescara perché rispetto a Milik conosceva meglio il sistema di gioco. Però in virtù di questo coinvolgimento maggiore delle ali, penso che Gabbiadini potrebbe fare grandi cose da esterno, con la possibilità di avere più spazio per cercare la conclusione.>>
Di Castellammare, come lei, è Gianluigi Donnarumma, che è stato appena convocato in Nazionale.<Gigio ha tutto il necessario per diventare uno dei portieri più forti del mondo. Ha personalità da vendere, più di quanta ne avesse Buffon alla sua età. Per questo, ritengo che sia il suo erede, anche con l’Italia. Il portiere della Juve non ha ancora tanti anni davanti a sé. Peccato vederlo giocare nel Milan, è l’ennesimo ragazzo che il Napoli si lascia scappare pur avendolo così vicino.>>
Belotti si è fatto parare da lui un rigore alla prima giornata, poi un altro da Mirante, stabiese anche lui, nell’ultima gara di campionato. Il prossimo glielo parerà lei?<<Se passa da Castellammare, molto volentieri (ride, ndr).>>
Fonte: Il Roma