Manolo ha ridato mandato al suo agente Silvio Pagliari di cercare una nuova destinazione: più gradita e più accomodante dal punto di vista delle garanzie tecniche. Ecco perché è spuntata la corte da parte dell’Everton: offerta di circa 25 milioni di euro al Napoli che ha messo a verbale e ha detto «passo». Gli azzurri, infatti, avrebbero voluto inserirlo nella trattativa con la Fiorentina per portare a Napoli Nikola Kalinic. L’attaccante croato rappresenta una delle prime scelte per Sarri che lo ha indicato come alter ego ideale per Milik.
Che l’idea di fare la controfigura di Milik non sia al primo posto nella lista delle priorità di Gabbiadini non è assolutamente una novità, ed è per questo che dopo l’opaca prestazione di Pescara, A proposito, la doppietta del polacco all’esordio al San Paolo contro il Milan, ha contribuito a far deprimere le quotazioni di Gabbiadini, che domenica sera ha assistito «comodamente» dalla panchina alla super prestazione del nuovo arrivato.
A tal proposito il nome che maggiormente si fa largo nelle ultime ore è quello di Leonardo Pavoletti. L’attaccante del Genoa – fresco di convocazione di Nazionale e fresco di una doppietta con la maglia del Grifone – è da sempre uno dei pallini di Cristiano Giuntoli. Il direttore sportivo del Napoli che lo segue fin dai tempi in cui Pavoletti giocava nel Pavia. La prima offerta del Napoli per l’attaccante del Genoa è stata di 25 milioni di euro, ma il presidente rossoblù ha subito alzato il muro: «Non posso rischiare di retrocedere, vendendo Pavoletti a così poco dalla fine della sessione di mercato: è impossibile ora trovare un sostituto all’altezza». Fonte: Il Mattino