Serie B – Vicenza-Carpi 0-2 . Per l’ex “azzurro” Bifulco gioia e dolore, le sue parole

VICENZA (4-3-3): Benussi 6; Pucino 5,5 Fontanini 5,5 Bogdan 5 Bianchi 6; Siega 5 (25’ st Fabinho 5,5) Rizzo 6 Signori 6; Galano 5,5 Raicevic 5 Vita 5 (31’ st Cernigoi sv). A disp.: Vigorito, Magri, Pinato, Bertaso, Bellomo, Orlando, Di Piazza. All.: Lerda 5

Falli commessi: 13
Fuorigioco fatti: 1
CARPI (4-4-2): Colombi 6; Poli 7 Romagnoli 6,5 Gagliolo 6 Letizia 6,5; Pasciuti 6 Lollo 6,5 Bianco 7 (38’ st Fedele sv) Bifulco 7 (22’ st Lasagna 6); De Marchi 5,5 (11’ st Mbaye 6) Catellani 6. A disp.: Belec, Comi, Basit, Lamin, Sarri. All.: Castori 6,5
Falli commessi: 16
Fuorigioco fatti: 2
ARBITRO: Pezzuto di Lecce 6
Guardalinee: Belutti e Grosso.
Quarto uomo: Detta.
MARCATORI: 13’ st Bifulco, 23’ st Bianco.
AMMONITI: 39’ pt Poli (C), 43’ pt Rizzo (V), 45’ pt Gagliolo (C), 21’ st Fontanini (V), 32’ st Cernigoi (V), 42’ st Signori (V), 46’ st Lollo (C) per gioco falloso.
NOTE: spettatori 7.200 circa di cui 5mila abbonati, incasso non comunicato. Angoli: 5-4 per il Vicenza. Rec.: pt 2’, st 4’.

 

 

Viaggia spedito il Carpi, con quella padronanza che ben conosce in serie B dopo i fasti di due anni fa. Si costruisce il blitz di Vicenza a secondo tempo inoltrato grazie a Bifulco – un classe ‘97 al primo approccio con la cadetteria – che di questa squadra ha già capito i meccanismi. Sintonia immediata, per la truppa di Castori nel nuovo campionato. E pazienza se il prezzo da pagare è quello di un’uscita in barella per infortunio dello stesso Bifulco. A sigillare i tre punti provvede Bianco con un destro secco dal limite.

Ecco le sue parole sul sito del Carpi:

“Sono felice del mio esordio e del mio primo gol in Serie B ma soprattutto sono contento della vittoria della squadra. Era importante partite bene, ci siamo riusciti con una buona partita”.

“Le assenze di giocatori importanti come Di Gaudio e Lasagna mi hanno dato l’opportunità di giocare dall’inizio e sono contento di come sia andata: esordio con gol e vittoria, non era possibile di meglio”.

“Sono un esterno offensivo, mi piace propormi in avanti ma il mister mi chiede anche un lavoro in fase difensiva e mi sto applicando al meglio per coniugare le due fasi. Sono qui per imparare e fare esperienza”.

“L’infortunio? Niente di grave, ho avuto una distorsione alla caviglia che mi ha costretto a uscire dal campo ma spero non sia niente di che”

 

INSERIMENTO LETALE. Se il Carpi ha ancora rabbia in corpo dopo una salvezza in A sfumata per pochi minuti l’anno scorso, lo dimostra già in avvio con un paio di occasioni da brivido. Nel senso che il diagonale di De Marchi – dopo 15 secondi – e poi la rasoiata di Catellani creano presupposti di pericolosità. Non procede quasi mai a caso, la squadra di Castori. Che si porta dietro alcune assenze, mentre Lasagna entra a metà ripresa, quando gli emiliani non hanno più bisogno di peso specifico davanti. Questo perché, prima che scocchi l’ora, il Carpi si infila nelle pieghe di una difesa veneta incerta oltre che rimaneggiata: il liscio di Bogdan sul cross di Letizia favorisce l’inserimento di Bifulco che scarica in porta l’1-0. Col vantaggio conquistato e l’inerzia rotta, diventa tutto più semplice.

BUONA VOLONTA’. Il Vicenza ha grande sostegno del proprio pubblico in uno stadio che ribolle di entusiasmo. Ribatte colpo su colpo e cerca di colmare il gap, nonostante il forfait del peperino Giacomelli. Il 4-3-3 di Lerda è un sistema non troppo disordinato che produce qualche strappo come si deve fino al limite dell’area. Di Galano l’occasione più nitida, nel primo tempo. Il resto è buona volontà che però non si traduce nel risultato.

Fonte: CdS

 

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