Subito un test importante per la Salernitana. E subito problemi di formazione per Sannino. Stasera a La Spezia i granata, ancora incompleti, potrebbero essere costretti a rinunciare a Vitale, alle prese con un fastidioso mal di schiena che non gli dà tregua da mercoledì. Ieri pomeriggio in Liguria il difensore non si è allenato, sottoponendosi esclusivamente a terapie nel tentativo di ridurre il dolore. In organico, avendo messo sul mercato sia Franco sia Rossi, il club campano non ha un altro
MODULO. Proprio Sannino, prima della partenza per la Liguria, ha detto di essere intenzionato a insistere sul 4-4-2, il modulo su cui ha maggiormente lavorato in questo pre-campionato. Ma un altro terzino sinistro non c’è e se Vitale non ce la farà le soluzioni sono due: schierare Antonio Zito a sinistra (ma l’ex irpino non è un difensore e quindi la scelta potrebbe rivelarsi azzardata) oppure cambiare completamente assetto. In quest’ultimo caso, ipotizzando il 3-5-2, si porrebbe il problema della collocazione di Rosina. Il tecnico ha fatto capire che l’ex Bari è pronto a giocare dall’inizio e quindi difficilmente se ne priverà. Tuttavia, mentre nel 4-4-2 Rosina farebbe l’esterno, in un modulo con la difesa a tre potrebbe essere utilizzato dietro le punte. Dunque, stasera la Salernitana potrebbe schierarsi col 3-4-1-2.
INCERTEZZE. Una vigilia caratterizzata da incertezze, insomma, conseguenza di una rosa ancora incompleta. Franco e Rossi sono da tempo in lista di sbarco e non sono nella lista degli over, ma non c’è neppure un altro mancino in alternativa a Vitale per la difesa. Di Carlo teme le ripartenze della Salernitana e la pericolosità del tandem offensivo composto da Coda e Donnarumma. Ma oggi potrebbe ritrovarsi ad affrontare una squadra inedita, indubbiamente con maggiore qualità per la presenza di Rosina, ma anche con tanti punti interrogativi legati a un modulo non provato a sufficienza in queste settimane.
FORMAZIONE. Se Vitale dovesse farcela, i granata si schiererebbero col 4-4-2. Al centro della difesa agirebbero Bernardini e Mantovani, sugli esterni Laverone e
Vitale, a centrocampo Odier e Moro, con Caccavallo e Zito sulle corsie laterali. Col 3-4-1-2 l’assetto e l’undici verrebbero rivoluzionati: Tuia, Bernardini e Mantovani (o Schiavi) sarebbero i tre centrali, Laverone e Zito i due esterni, Odier e Moro i due mediani, Rosina il trequartista, Coda e Donnarumma le due punte. Tanti i tifosi al seguito della Salernitana, a cui si aggiungeranno quelli che vivono nelle regioni del Nord. Quello di La Spezia è un campo ostico per i granata, che hanno ottenuto una sola vittoria in 97 anni di storia. In otto sfide al Picco, 6 i successi per i liguri. L’unico blitz nel 1948/49 in B, finì 3-2. La scorsa stagione la Salernitana passò in vantaggio con Coda, poi Vignali, Calaiò e l’ex Sciaudone travolsero i granata.
Corriere dello Sport