Sarri e la maledizione della prima di campionato

Un altro avvio stentato per Maurizio Sarri, che per la terza volta (su tre) non riesce a vincere nel primo match del campionato: dopo i k.o. con l’Empoli e l’anno scorso in casa del Sassuolo, quest’anno il tecnico degli azzurri non va oltre il pareggio in casa del Pescara, che evidenzia tutti i problemi ancora da risolvere di questa squadra. La fase difensiva è da rivedere, mentre davanti pesa molto l’assenza di Higuain.

Il primo tempo di ieri sera fa suonare l’allarme in casa Napoli, in difficoltà dal punto di vista atletico ma anche nell’organizzare la manovra. La squadra ha fatto fatica a distendersi sulle fasce, scarso ordine in mezzo al campo e poco aiuto alla difesa, non a caso colpita due volte in 35 minuti.

Qualcosa è cambiato con l’ingresso in campo di Mertens e Milik, che – al di là della doppietta del belga – hanno portato grande energia. L’addio di Higuain, d’altronde, è ancora troppo fresco per essere digerito al meglio e Sarri avrà bisogno di tempo per inserire Milik nei meccanismi della squadra, mentre Gabbiadini – da centravanti puro – ha convinto poco. E avere il Pipita come termine di paragone non è certo un aspetto incoraggiante.

Fonte Sport Mediaset

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