Domani sera allo stadio “Adriatico” di Pescara, non potrà mai essere una partita come le altre per Lorenzo Insigne. Il ragazzo di Frattamaggiore, ha iniziato calcisticamente nella Cavese e a seguire nel Foggia ma è in Abruzzo che il mondo calcistico ha imparato a conoscerlo, scatti sulla sinistra, l’accentrarsi e il classico tiro a giro che lo ha reso famoso non solo in Italia ma anche a livello internazionale. Nell’anno di Pescara, il tecnico era Zeman, che lo ha plasmato, lo ha reso già un calciatore importante. Nel Napoli con il tempo si è conquistato la fiducia della squadra, degli allenatori e dell’ambiente con i famosi alti e bassi che nella vita ci sono sempre. Il mister Maurizio Sarri ancora non ha deciso chi schierare a sinistra, solito ballottaggio con Mertens, ma se dovesse scendere in campo, accantonerà le emozioni dell’ex per regalare alla platea azzurra le sue magie e dimenticare anche la vicenda del contratto. Per questo c’è ancora tempo.
La Redazione