Rio 2016 – Boxe: Irma Testa: “Tutto deciso a tavolino”

Le valigie fatte in fretta, il sorriso ritrovato dopo una notte quasi insonne. «Il peggio è passato».

Irma Testa ha lasciato ieri mattina Rio de Janeiro dopo un triste Ferragosto. Ha pianto sul ring per il match perso con la francese Estelle Mossely, campionessa del mondo e candidata a vincere il titolo olimpico.

Arrabbiata? «Era la mia prima Olimpiade e volevo la medaglia d’oro. L’avrei conquistata se avessi battuto la Mossely: l’irlandese Taylor, che vinse i Giochi a Londra, è stata eliminata da una finlandese. Mi sono arrabbiata, certo».

Con chi? «Con i giudici. Perché mi hanno sempre assegnato un nove, neanche un voto differente per errore. Posso dirlo? Ho avuto la sensazione che tutto fosse stato deciso a tavolino. Ma guardo avanti».

All’ingresso del Villaggio olimpico, l’altra sera, aveva però detto che avrebbe potuto cambiare sport, magari darsi alla scherma. «Una battuta, fatta nell’amarezza del momento. Ho 18 anni, sono giovanissima, ma Tokyo mi sembra lontana. Questa era una grande occasione e avrei potuto vincere quella medaglia».

Come è stata la prima esperienza ai Giochi? «Sono soddisfatta di me stessa, ho dato il massimo e ho affrontato alla pari avversarie forti».

È andata male a lei e peggio ai suoi compagni di squadra. «Troppe critiche, ci sono ragazzi che avrebbero meritato maggiore fortuna: Mangiacapre è tornato a casa per la frattura dello zigomo, il verdetto contro Russo è stato assurdo».

Irma ai Giochi è stato un bello spot per la boxe femminile. «Il movimento è in crescita. Inviterei gli scettici ad osservare l’entusiasmo che c’è nelle palestre e il livello tecnico in una competizione come un Mondiale o un’Olimpiade».

Tornata a Torre Annunziata, cosa farà? «Un po’ di vacanza. E poi si torna in palestra»

Fonte: Il Mattino

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