Il Napoli continua a muoversi sul mercato, soprattutto in prospettiva, per far crescere in azzurro i campioni del futuro. Uno degli obiettivi della società partenopea è il centrocampista Marco Rog, a fine mese verrà ufficializzato. Ilnapolionline.com ha intervistato il preparatore del Rijeka Aris sul mediano croato e sul mercato del Napoli.
Il Napoli a fine mese ufficializzerà il centrocampista della Dinamo Zagabria Marco Rog. Quali sono le sue caratteristiche precise? “E’ il classico jolly della mediana. Non ha preferenze in particolare, può fare il regista, la mezz’ala oppure la mezza punta. Credo che il club azzurro abbia effettuato un ottimo acquisto in prospettiva”.
La Dinamo Zagabria ha in rosa un ragazzo classe ’97 Cocic. Il suo futuro è legato ancora in Croazia? “Come hai detto tu è un ragazzo molto giovane e dal sicuro avvenire. Non so se il Napoli lo ha seguito, devo essere sincero, ma in estate ha avuto diverse richieste, il club però ha deciso di tenerlo per un altro anno. C’è in palio un posto ai gironi della Champions League e per meno di 20 milioni non verrà ceduto. Anche lui come Rog può fare la mezza punta, la mezz’ala o il mediano, è davvero forte”.
Sei il preparatore atletico del Rijeka, compagine dove ha militato fino ad un paio di mesi fa Radosevic, ex Napoli. Che idea ti sei fatto del centrocampista? “Per me ha reso bene, si è comportato nel miglior modo possibile, un ragazzo serio ed un professionista esemplare. Gli auguro di continuare così perché la strada da lui intrapresa è quella giusta”.
Sarri sta facendo molto bene a Napoli, tu che ne pensi in merito? “In Croazia il vostro allenatore non è ancora conosciuto in maniera approfondita, però i risultati ottenuti dal Napoli non stanno lasciando indifferenti. Il suo lavoro sta portando i frutti sperati e sono certo che farà fare al Napoli il definitivo salto di qualità”.
Il club di De Laurentiis segue il difensore serbo Maksimovic. E’ un calciatore che può essere utile al reparto arretrato? “Se il Napoli dovesse acquistarlo farebbe un ottimo investimento e completerebbe al meglio il mercato estivo. Dovessi sbilanciarmi però con la cessione di Higuain avrei fatto un acquisto importante in attacco, perchè la sua partenza la lasciato un piccolo vuoto. Sicuramente Gabbiadini e Milik faranno al meglio il loro compito, però un centravanti, il classico numero 9, sarebbe la classica ciliegina sulla torta”.
Infine la Crozia, è una nazionale in costante crescita, è definitivamente vicina alle big? “Se uno analizza la rosa della nazionale croata può constatare che ha calciatori di sicuro spessore, giocatori che provengono da campionati competitivi e i risultati degli ultimi anni ne sono una logica conseguenza. Fino ad ora gli elogi sono più che meritati, mi auguro che prima o poi di portare a casa dei titoli per la definitiva consacrazione”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
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