Ci eravamo lasciati con la prima parte dell’alfabeto, ci ritroviamo per continuare questo excursus nell’annata calcistica che verrà. N di Napoli, come suggerisce il titolo. Il club partenopeo viene da un campionato in cui ha saputo andare al di là di ogni aspettativa. Sembrava la fine, con l’addio di un tecnico dal curriculum importante come Rafa Benitez, invece è stato l’inizio dell’era Sarri. O di ottimismo. Quello da cui ripartire dopo aver visto le capacità realizzative di Gabbiadini e di Milik. Il sistema di gioco del mister esalta eccome le prime punte, questa pre season è stata la conferma dell’ipotesi già verificatasi con Higuain. P di parlare. Comunicare, stare a contatto con media e gente di Napoli. Aspetto che è mancato nel ritiro di Dimaro, così come in questa prima parte di agosto. Q di “Quasi amici”, film francese che vinse il Golden Globe nel 2013. Pellicola improntata sull’amicizia, che di certo non manca nel gruppo azzurro. Koulibaly ed El Kaddouri, Mertens e Insigne, Dezi e Luperto, ne sono solo alcuni esempi. R di Reina, leader emotivo della banda di Sarri che ha dovuto saltare gran parte del ritiro per infortunio. Una figura importante all’interno dello spogliatoio, nonché una sicurezza dal punto di vista tecnico per allenatore e compagni. S di Strinic. Il terzino croato, dopo l’iniziale exploit, è passato quasi sottotraccia ma ha tutto per diventare un’altra freccia nell’arco del mister. Tenendo conto dell’assenza di Ghoulam nel mese di gennaio, quando sarà impegnato in Coppa d’Africa con la sua Algeria. T di tecnica individuale, condizione necessaria per giocare il calcio di Sarri. Giocate codificate, schemi da fermo, triangolazioni rasoterra. U di umiltà che non si dovrà perdere perché nel campionato di Serie A niente è scontato e basta poco per ritrovarsi fuori dalle posizioni che contano. V di Vlad Chiriches, prima alternativa nel pacchetto dei centrali di difesa. Calciatore con esperienze in Premier nonché capitano della Nazionale, esempio delle alternative ai titolari perché dà sicurezza e tiene costanti i valori della squadra. Z di Zielinski. Finalmente Piotr è approdato a Napoli, dopo il lungo corteggiamento societario e l’innamoramento calcistico di Sarri. Secondo membro della colonia polacca, dopo Milik. Niente male davvero neanche Arkadiusz: è sfrontato, ha già un buon feeling con i compagni oltre a margini di miglioramento davvero notevoli. Dalla A alla Z, il Napoli 2016/2017.
A cura di Francesca Flavio