Il buon europeo disputato in Francia dalla Polonia, eliminata dalla squadra a posteriori campione del torneo, il Portogallo di Cristiano Ronaldo, è frutto anche dell’estenuante lavoro di Adam Nawalka, che siede sulla panchina della nazionale polacca dal 2013 dopo aver preso parte ai mondiali del 1978 in qualità di calciatore. Ed è proprio ai suoi ordini che il neo azzurro Piotr Zielinski ha fatto, tre anni fa, il suo debutto in nazionale maggiore dopo un lungo cursus honorum che risale ai tempi dell’ Under 15. L’altro polacco acquistato quest’estate del Napoli, Arkadiusz Milik, ha trovato invece maggior continuità di impiego e di rendimento agli ordini di Nawalka, che nell’europeo scorso lo ha utilizzato al fianco di Robert Lewandowski in attacco, facendolo salire alla ribalta continentale. Entrambi classe 94, Zielinski e Milik rappresentano il presente e il futuro della Polonia, come ben si evince dalle parole del tecnico. Zielinski è in Italia già da tempo.
Crede che sia maturo per giocare nel Napoli? «Si tratta di un giocatore molto giovane ma dal grande potenziale, quindi può crescere ancora molto e sono contento sia arrivato al Napoli».
Crede quindi che il Napoli sia la società giusta per lui? «Assolutamente. Credo che Piotr abbia fatto la scelta giusta per lo sviluppo della sua carriera, soprattutto perché ritroverà Sarri, con il quale ha fatto enormi progressi a Empoli».
A proposito di Sarri, che rapporto ha con lui? «Ci sentiamo spesso, ovviamente per parlare di Zielinski, che per entrambi ha davanti a sé un ottimo futuro».
Insieme a Zielinski è arrivato Milik, un altro componente della sua spedizione all’Euro 2016. «Mi fa piacere anche del suo arrivo, anche perché vuol dire che i calciatori polacchi stanno facendo bene e il loro valore è riconosciuto dalla loro presenza in un campionato come quello italiano».
Se Zielinski conosce già la serie A, Milik deve però ancora avere il suo battesimo in un campionato arduo per gli attaccanti. «Ho fiducia in lui, si tratta di un attaccante di valore. E, come dicevo prima, sia Zielinski sia Milik sono due calciatori giovani con ampi margini di miglioramento».
Sono quindi entrambi il futuro della Polonia e del Napoli? “Per quanto mi riguarda sì. Le nostre aspettative su di loro sono molto elevate».
Fonte: Il Mattino