ESCLUSIVA – P. Riboldi (att. Chieti): “Quest’anno sarà una serie A davvero interessante. Sono determinata per questa nuova avventura”

La stagione agonistica del calcio femminile, in serie A, ancora non è ancora iniziata, ma analizzando il mercato in generale, però le premesse per un campionato interessante ci sono tutte. Non solo al vertice ma anche le neo promosse hanno voglia di stupire. Ilanpolionline.com ha intervistato l’attaccante del Chieti calcio femminile Penelope Riboldi sulla sua nuova avventura in Abruzzo e sulla massima serie.

Cosa ti ha convinto nell’accettare la nuova destinazione il Chieti? “Sicuramente il progetto, è una squadra neo promossa ma con voglia di fare bene in massima serie. Credo che la società stia allestendo un bell’organico e l’auspicio di tutti è quello non solo di salvarci ma anche quello di poterlo fare senza grossi patemi. Un altro motivo che mi ha spinto ad accettare la destinazione è la mia amica Gioia Masia, mi ha detto tante cose belle del club abruzzese e non ci ho pensato su due volte a dire di sì”.

Se analizziamo il mercato in generale, non solo le grandi ma anche le neo promosse si stanno muovendo molto bene. Cos’è cambiato a tuo avviso? “Io credo che adesso la serie A è più competitiva rispetto al passato. C’è il giusto equilibrio  al vertice ma anche in zona retrocessione. In passato le partite finivano con ampi punteggi, adesso le partite sono più incerte e le sorprese sono sempre all’ordine del giorno. Come neo promosse anche il Cuneo si sta muovendo nel migliore dei modi e sono certa che sarà un campionato davvero interessante dove il Chieti vuole dire la sua”.

Parlando delle ultime stagioni, tu personalmente ti ritieni soddisfatta del rendimento sul campo? “Nei due anni al Mozzanica, direi che ho fatto molto bene. Nella prima stagione ho realizzato 9 reti, mentre in quella successiva pur giocando nel ruolo di terzino credo di aver reso al meglio nella compagine bergamasca. Con il Bari, tra campionato e Coppa Italia, al massimo sono arrivato a 4 centri stagionali. Sicuramente potevo fare di più, non sono riuscita ad esprimermi come avrei sperato, senza contare il campo in erba sintetica. Questo tipo di superficie forse non mi ha permesso di esprimermi al meglio  e mi auguro con il Chieti di dare il meglio di me stessa”.

Per quanto riguarda la lotta allo scudetto, sarà a tuo avviso una lotta a due squadre, Brescia e Verona, oppure ci saranno altre compagini che diranno la loro? “Se dovessi analizzare il mercato come si sta evolvendo direi che sarà una lotta a 4 squadre. Non solo quelle nominate da te, ma anche l’inserimento di Fiorentina e Mozzanica che si stanno rinforzando. Delle 4 compagini, forse, sempre sulla carta si intende, chi mi convince di meno  è il Verona, però è chiaro che bisogna aspettare il verdetto del campo per avere le risposte. L’unica certezza è che sarà un campionato davvero interessante”.

Da una settimana a questa parte c’è stata la nomina nello staff dell’Under 16 di Zoratto di Patrizia Panico. Cosa ti senti di dirle in questo momento? “Ovviamente gli auguro le migliori fortune, perché non solo è stata una grande campionessa, ma la reputo una seria professionista. Io ho avuto la fortuna di giocarci assieme e l’ho sempre considerata una persona speciale, mi auguro che il calcio maschile apprende molto da Patrizia perché saprà dare i giusti consigli all’intero movimento”.

Intervista a cura di Alessandro Sacco

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