Un’amichevole in famiglia per colmare il vuoto lasciato dalla Tim Cup. Alle 16 test in famiglia con la Primavera di Giovanni Ignoffo, nello scenario del “Ciro Vigorito” ancora alle prese con qualche lavoro di “maquillage” in vista dell’esordio in campionato. Baroni aspetta ancora che l’organico sia rifinito per disegnare nei minimi dettagli la squadra che dovrà partire nel campionato di serie B. Dire che il Benevento è ancora un cantiere aperto non
La scelta dell’attaccante sembrava ormai fatta: tutti gli indizi portavano a Matteo Ardemagni, 29enne centravanti dell’Atalanta, l’anno scorso nelle file del Perugia. Ma la trattativa ieri sera sembra essersi improvvisamente arenata. Restano in piedi le piste che portano a Marilungo e Maniero. Ma il Benevento non pensa solo alla punta, vuole rinforzare anche il centrocampo. E’ risaputo che è molto più di una promessa quella della Sampdoria per la cessione dell’interno destro Mirko Eramo. Il veto di Giampaolo, che ha fatto scendere in campo il giocatore persino al Nou Camp contro il Barcellona, dovrebbe a breve cadere. E il Benevento farebbe nuovamente valere il lavoro svolto nei giorni scorsi. Stessa considerazione per il difensore Bagadur, praticamente ingaggiato, ma bloccato da Sousa in attesa di rinforzi per la sua difesa.
E’ evidente che dal galoppo odierno non si potranno attendere novità concrete. Il tecnico potrà provare ancora il 4-4-2 che ha lasciato buone sensazioni contro la Salernitana, ma anche riprovare il 4-3-1-2 che è stato a lungo modellato nel ritiro di Roma. Dopo l’amichevole i giallorossi potranno usufruire di due giorni di riposo domani e lunedì. La preparazione riprenderà con una doppie seduta martedì a Paduli.
Corriere dello Sport