Un vincente, parzialmente incompreso a Napoli. Sandro Cuomo, 53 anni, commissario tecnico della Nazionale di spada che ieri ha conquistato la prima medaglia ai Giochi di Rio, ha vinto una serie di allori in pedana, tra i quali i più importanti sono stati il bronzo a Los Angeles 84 e l’oro ad Atlanta 96. Quattro Olimpiadi in quella carriera cominciata al Circolo Posillipo, sotto l’esperta guida di Armando Coiro. E poi una lunga serie di soddisfazioni da selezionatore: due anni fa è riuscito a mettere la firma in calce a sei medaglie tra Mondiali ed Europei. Il risultato di Rio de Janeiro è un altro atto di una lunga e brillantissima storia sportiva di un allenatore moderno, che ha creato anche un sito internet per dialogare con i suoi atleti, dai campioni come Rossella Fiamingo (sulla quale ha fatto un notevole lavoro psicologico, aumentandone l’autostima) ai giovanissimi che segue a Napoli, tra i quali il figlio Valerio, vincitore della medaglia d’argento a squadre ai campionati Mondiali under 20 disputati tre mesi fa in Francia. Il Club Schermistico Partenopeo, diretto dal ct azzurro della spada, molto apprezzato anche all’estero come dirigente (è stato inserito nella Commissione europea della scherma), sta rinnovando la straordinaria tradizione di questo sport a Napoli, dove però è sempre più difficile trovare spazi e sostegno. Cuomo segue anche da Rio le vicende della palestra del Collana, pochi giorni fa gravemente danneggiata da un allagamento. È avvilito, come gli altri soci del Consorzio Ati che ha rilevato, attraverso regolare gara, la gestione della struttura vomerese. Le tensioni tra Comune e Regione rischiano di provocare un rallentamento dell’attività sportiva e anche altro. Sandro è seriamente preoccupato, lo ha detto al presidente della Federscherma, Scarso, e ai vertici del Coni in questi giorni a Rio. «Non riesco a capire come sia possibile frenare il lavoro di chi opera in quella struttura, dando la possibilità a centinaia di ragazzi di fare sport». Una domanda senza risposta, Cuomo continua ad attenderla dalle istituzioni. «Facciamo tanti sacrifici personali, però vediamo intorno a noi un atteggiamento incomprensibile». A rischio, dopo l’allagamento, le pedane e i rulli: Cuomo potrebbe essere costretto a mettere in mora il Comune. Prima di volare a Rio, il ct aveva fatto visita al Napoli e a Sarri nel ritiro trentino di Dimaro-Folgarida, dov’era in corso anche la preparazione della squadra di spada. In dono, la maglia azzurra. Uno scambio di auguri con il tecnico prima di tornare al lavoro per preparare questa Olimpiade che ha subito lasciato un segno, regalando un sorriso a Cuomo dopo le ultime vicende che riguardano il Collana e le tensioni che accompagnano il suo lavoro. «Cosa rispondo ora a quelli che mi attaccano? Io parlo solo delle persone di cui ho stima».
Fonte: Il Mattino