L’ex difensore della nazionale si è detto scettico sulle possibilità del Napoli di mettere pressione alla Juventus e ha promosso (con riserva) l’ultimo colpo piazzato da Giuntoli.
Arriva Zielinski: è un acquisto che migliora sensibilmente la qualità complessiva della mediana?«Lopez è in uscita, quindi era lecito aspettarsi un colpo. Parliamo di un ragazzo molto promettente ma giovane. Gli innesti vanno valutati in base agli obiettivi, con Zielinski non ti avvicini minimamente allo strapotere della Juventus che è dato proprio dalla grande qualità di cui dispone Allegri a centrocampo. Mi pare che il Napoli stia seguendo una strada diversa e gli acquisti di Milik e Zielinski, bravi ma ancora un po’ acerbi, confermano questa tesi. La strategia è condivisibile ma bisogna essere chiari su programmi e ambizioni».
Dal centrocampo all’attacco: come si sopperisce all’assenza di Higuaìn? «Gabbiadini non può giocare da punta centrale, è inutile insistere con questa soluzione. Hanno provato a prendere Icardi, dunque alla società non possiamo rimproverare nulla in tal senso. Milik è un buon prospetto ma serve un centravanti di peso là davanti per concretizzare la grande mole di gioco prodotta dalla squadra».
L’ipotesi del falso nueve è percorribile?«Assolutamente no, soprattutto in Italia. Sono situazioni che possono essere provate con successo in Spagna o da grandissime squadre, come ad esempio il Bayern Monaco. In Italia i difensori ti concedono poco, ti aggrediscono subito e se sei esile vai subito in difficoltà». Il mercato faraonico della Juventus rischia di chiudere con largo anticipo il campionato? «Non sarei così netto, quando parti coi favori del pronostico rischi di incappare in spiacevoli sorprese. Lo stesso Allegri ha già avvertito il rischio, tant’è che nei scorsi giorni ha messo in guardia la squadra, richiamata alla massima concentrazione. Certo, la Juventus resta nettamente superiore rispetto a tutte le altre ma mancano ancora più di tre settimane alla fine del mercato. L’Inter, ad esempio, si sta muovendo piuttosto bene mentre la Roma può contare su un gruppo già coeso. Il campionato italiano non è poi così scontato, potrebbero esserci delle sorprese».
Fonte: Il Roma