Il comitato esecutivo ristretto della Figc ha posto la pietra fondante della riforma del calcio femminile. Votato all’unanimità, il nuovo format – presentato dalla Lega Dilettanti e condiviso con calciatori e allenatori – verrà ratificato a livello regolamentare nella prossima riunione del Consiglio. Entro due stagioni i campionati femminili (al momento Serie A a 12 squadre con girone unico e B a 4 gironi) saranno costituiti da una A e una B a 12 squadre con la novità di un torneo «interregionale», con 4 gironi ciascuno con un minimo di 10 e un massimo di 14 team. L’obiettivo è innalzare gradualmente il livello qualitativo dei campionati, evitando gare senza storia. Il Consiglio ha infine approvato la modifica del campionato Primavera e istituito il campionato nazionale sperimentale Under 16 di Lega Pro sul modello di quelli già esistenti per le società di A e B.
Fonte: gasport