Il Napoli ha dimenticato in maniera definitivamente Higuain, ma forse il fratello Nicolas ha ancora molto da dire da Sportitalia e parla anche della Juventus. “C’era una clausola e il club bianconero lo ha voluto in maniera rapida. I rapporti tra Gonzalo e il presidente si sapevano non erano idilliaci, perciò si è chiuso tutto in maniera rapida”.
Il no al progetto Napoli? “Gonzalo ha sempre difeso con onore la maglia dando sempre il massimo. Dopo 3 anni semplicemente abbiamo preso la scelta di andare via. Quando il Napoli ha saputo le intenzioni della Juve? Ripeto, è successo tutto molto velocemente. Ogni persona, in questo gioco, difende i propri interessi. Noi abbiamo un’idea e sappiamo che molti napoletani hanno capito che il problema non è né la città né la tifoseria, il problema è il modo di pensare del presidente”.
Gli auguri per i 90 anni del Napoli? “Ovviamente, Napoli è una grande città con una storia ricchissima, noi abbiamo litigato solo con la società. Il nostro problema era solo col presidente. Il nostro pensiero è che nel periodo a Napoli Gonzalo ha difeso sempre con onore la maglia. Mio fratello ha fatto una scelta globale, per come lavora e per la serietà del club. Per Gonzalo la Juve è comunque una sfida, perché ora c’è la responsabilità di lottare per lo Scudetto e per la Champions. De Laurentiis ha detto che Gonzalo non è un grande attore, invece secondo me il presidente lo è, perché nonostante tutto credo sia stato molto felice di aver ricevuto 90 milioni dalla Juventus”.
La Redazione