Lino Palma (Pres. Club Napoli Milano Partenopea): “Difficile ma bellissimo tifare azzurro al Nord. Piena fiducia in Sarri. A De Laurentiis chiediamo Herrera”

Oggi abbiamo avuto il piacere di scambiare qualche considerazione con il club di tifosi presente al campo sportivo di Carciato. Ecco quanto emerso nella chiacchierata con il Presidente, ma non solo:

Iniziamo parlando del vostro club: quando è nato? E come?

“Siamo nati nel 2013. L’idea ci è venuta quando siamo stati ad Eindhoven. Notai che non c’erano club di Milano e bastò una pizza tra amici per la fondazione”.

Siete impegnati anche nel sociale. Cosa ci dice relativamente alle manifestazioni e agli eventi che organizzate?

“Questa è una cosa importante: il 3 settembre faremo il 3° memorial Ciro Esposito. Ci teniamo parecchio a questo evento”.

Cosa significa essere tifoso del Napoli al Nord?

“Io sono di Milano, più Nord di così non si può. Nessuno crede a questa cosa, pur essendo difficile è comunque bellissima. Oltre che un club, siamo proprio una famiglia. Una famiglia vera!”.

 Per 38 partite all’anno giocate sempre in casa o in trasferta?

“Seguiamo il Napoli praticamente sempre, siamo presenti in ogni stadio. Se possiamo lo seguiamo anche in Europa. A volte ci ritroviamo anche in sede per guardare insieme le partite”.

Milan – Napoli e Inter – Napoli sono dei derby per voi?

“Eh, sono partite brutte. Sono match pesanti perchè poi ci sono gli sfottò, anche se ultimamente siamo noi a poter parlare. Vediamo quest’anno come andrà”.

E la partita di A più bella che ricordate?

“Mi ricordo Napoli – Roma 2 – 0, perchè contro i giallorossi è sempre una gara particolare, sentita. Anche per quanto successo a Ciro. In Europa, invece, mi ricordo il match contro il Wolfsburg perchè è stata anche la nostra festa, una festa completa visto che vincemmo in Germania”.

Quale calciatore si identifica maggiormente con lo spirito del vostro gruppo? Per carattere o caratteristiche tecniche che sia.

“Bella domanda. Non parlo di chi se n’è andato, noi continuiamo. E poi chi se n’è andato? Abbiamo perso tanti giocatori, ma siamo sempre qua. La maglia è la cosa più importante. Potrei dire il Capitano, ma non tanto in quanto a grinta. Forse più Allan. I giocatori e i presidenti passano, la maglia resta”.

Questo è il penultimo giorno di ritiro qui a Dimaro. Da quanti anni venite qui e come avete vissuto queste pre season?

Vicepresidente Ernesto Manco: “Siamo presenti tutti gli anni. A volte con soggiorni di settimane, altri nei week – end. Quest’anno siamo venuti in ordine sparso e siamo stati presenti come gruppo solamente oggi. Però, anche se quest’estate è stata travagliata in termini di acquisti e per l’annullamento dei vari eventi, abbiamo voluto comunque presenziare anche quest’anno come Club Napoli Milano Partenopea qui a Dimaro”.

Cosa vi aspettate per la prossima stagione?

“Ho fiducia nel mister. Mi aspetto una stagione, spero, positiva. Sarri ha dato gioco al Napoli. Il resto è un’incognita”.

Tonelli, Giaccherini e Milik. Un nome che chiedereste a De Laurentiis?

Vicepresidente Ernesto Manco: “I nomi che girano in questo momento non sono così preferiti. Per noi sembrano eccessivi i 60 milioni per Icardi, con rilancio di qualche minuto fa appunto, visto il tipo di giocatore. Probabilmente Herrera, l’uomo che ci può far fare il salto di qualità a centrocampo”.

A cura di Francesca Flavio

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