A Trento va di scena la terza amichevole stagionale della squadra partenopea. Sarri conferma i 4 della retroguardia vista nel precedente impegno mentre cambia il guardiano dei pali, scegliendo Rafael al posto di Sepe. Maggio si presenta con la prima incursione offensiva, conclusa con un bel cross non sfruttato da Gabbiadini. Il terzino destro si disimpegna bene anche in copertura su Caputo, nonostante non sia facile contenere l’esuberanza e il gioco senza punti di riferimento dell’ex Bari. I due centrali, Chiriches e Koulibaly, spesso vengono chiamati alla contesa fisica con le punte, mantengono la linea molto alta ma concedono troppo facilmente la strada verso l’area nei primi 15 minuti. Servirebbe più ritmo nel giro palla, però Jorginho stasera pecca in cabina di regia e lo si nota nella prima frazione di gioco. Allan, invece, impatta molto bene in avvio di match per poi calare alla distanza e perdersi tra le maglie della Virtus Entella. Splendido Hamsik che cerca costantemente il rifornimento a favore della discesa di Ghoulam, senza che l’algerino trovi con regolarità la linea di fondo per andare al cross. Il Capitano dà spettacolo con un gran sinistro di collo dal limite, oltre a mettere in mostra un’ottima condizione fisica e una gran capacità di incidere sullo sviluppo offensivo. Poi il coach rivoluziona la formazione e arriva il momento della rivincita di Valdifiori: il play fa da schermo davanti alla difesa, intercetta la maggior parte delle linee di passaggio disegnate dalla squadra di Breda e corona una prestazione positiva con la superba palla in diagonale per Mertens nell’extra time. La mediana, completata da David Lopez e Grassi, si muove meglio di reparto rispetto a quella vista nei primi 45 minuti, accompagnando molto bene gli attaccanti. Come, di fatto, si nota nell’occasione del gol dello spagnolo e del bell’inserimento dell’ex atalantino. C’è tanto Chanel n° 5, pardon Hamsik n° 17, nella bagnata notte di Trento.
A cura di Francesca Flavio