A Napoli e Dimaro si sta continuando a parlare di mercato e della vicenda Higuain, due argomenti che tengono sempre sul pezzo i tifosi ma non solo. De Laurentiis si sta attivando per completare la rosa a meno di un mese dall’inizio del campionato. Ilnapolionline.com ha intervistato l’agente Fifa Gianfranco Cicchetti sulle strategie dei partenopei e sulla stagione che sta per cominciare.
Oggi pomeriggio si aspetta l’ufficialità in attacco di Milik, oltre al polacco prevedi altri arrivi nel reparto offensivo? “Io credo che si faranno altri tentativi per Mauro Icardi, non è un mistero che l’argentino piaccia al presidente De Laurentiis. Il patron azzurro offre un ingaggio davvero alto e sta lusingando l’entourage del giocatore, il problema semmai è l’Inter. I nerazzurri lo considerano incedibile e se lo dovessero vendere è solo per una cifra consistente, però ne sono certo che il Napoli continuerà ad insistere per portare in città un calciatore davvero forte. Senza dimenticare Gabbiadini che in caso di un altro arrivo in attacco chiederà di andare via”.
Sulla vicenda Higuain, anche tu ti schieri dalla parte di chi lo considera un traditore? “Io essendo un agente Fifa ragiono in orbita mercato e dico che lui non ha tradito nessuno. Capisco la delusione dei tifosi e da questo punto di vista li comprendo, però i calciatori sono professionisti, fanno le loro scelte e poi c’è un aspetto da non sottovalutare. In questi casi i matrimoni si fanno in tre e perciò i club e il Pipita erano d’accordo e dico che alla fine c’hanno guadagnato tutti, soprattutto dal punto di vista economico. L’unico aspetto negativo è che hai rinforzato l’acerrima nemica di sempre ed è doloroso per i sostenitori partenopei”.
Passando al centrocampo, secondo te, dopo il no di Tolisso, su quale calciatore il Napoli dovrà puntare le sue attenzioni? “La vicenda Napoli-Lione fa parte del gioco del mercato, chi conosce Aulas sa bene che non è prevedibile e perciò la trattativa non è andata in porto. Io se fossi nel club partenopeo prenderei Moussa Sissoko del Newcastle, perché a mio avviso va alzata l’asticella a livello di competitività. Il calciatore francese ha disputato un ottimo Europeo e lo vedo bene per tecnica e forza fisica. Nomi come Rog, Zielinski e Pereyra sono buoni, ma solo come sostituti, perciò se vuoi giocartela alla pari devi prendere elementi all’altezza aumentando gli ingaggi. Da addetto ai lavori mi aspetto un Napoli protagonista sul mercato nel mese estivo”
Sulla questione rinnovi, dopo Callejon, quali saranno i prossimi annunci da questo punto di vista? “Io farei di tutto per trattenere Koulibaly, perché se dovesse andare via anche il senegalese, sarebbe una perdita grave e trovare un degno sostituto non sarebbe facile oggi giorno. E’ normale che se arrivano dalla Premier League offerte davvero allettanti il ragazzo ci pensa, perciò il Napoli dovrà cercare di accontentarlo. Sulle altre questione le vedo meno complicate, però è evidente che fino a quando non ci sono le firme, tutto è ancora in gioco, però rispetto al difensore centrale, sono casi risolvibili”.
Infine Sarri. Oggi non le ha mandate a dire nei confronti di Higuain, ancora una volta la certezza è il tecnico dei partenopei. “Indubbiamente si, perché lo considero un abile comunicatore, perché con queste frasi ha infiammato la piazza ed ha lanciato un segnale importante. Lo scorso anno il Napoli è stata una squadra che ha fatto divertire la tifoseria per il gioco, ma credo che vedremo una compagine più grintosa ed è una caratteristica fondamentale per la prossima stagione. Se si dovessero vedere queste due componenti, gioco e carattere, allora ne vedremo sicuramente delle belle”.