Spillo Altobelli: “Icardi? E’ il giusto erede del Pipita”

«Icardi mi sembra l’erede ideale di Higuain, ma dubito che l’Inter lo possa cedere». Detto da Alessandro Spillo Altobelli che di gol in neroazzurro ne ha segnati 209, non proprio una sciocchezza. In undici stagioni con la maglia dell’Inter ha imparato a conoscere anche l’ambiente ed è anche per questo che gli sembra difficile che si privino di un uomo simbolo come Icardi. «Ma nel calcio mai dire mai», aggiunge con un sorriso. D’altra parte anche lui, ai suoi tempi, passò alla Juventus, proprio dall’Inter, rivale giurata dei bianconeri.

Quindi non lo vede come un tradimento? «Quando una società inserisce una clausola in un contratto vuol dire che mette il giocatore in vendita. Se non lo vuoi cedere non metti la clausola perché ti possono anche offrire il mondo ma rifiuterai sempre».

Da un certo punto di vista giustifica la scelta di Higuain? «Non sarà il primo né l’ultimo a cambiare squadra andando da una concorrente. Ma Higuain aveva voglia di riscatto: è stato mandato via dal Real Madrid per tenere Benzema e ha capito che la Juve è forte e competitiva».

E a questo punto il Napoli sembra voler virare su Icardi: «L’attaccante dell’Inter è l’ideale per il gioco di Sarri. Con i due esterni che lavorano bene sulle fasce arrivano tanti palloni in mezzo e Icardi è uno dei migliori attaccanti d’area, anche se mi sembra che l’Inter rifiuti nettamente».

Proviamo ad andare oltre, se non dovesse arrivare l’interista? «Non mi dispiace Bacca: uno che fa 18 gol nel Milan che non è arrivato neanche in Europa, vuol dire che ha un potenziale da oltre 20 reti in una squadra forte. Tecnico ma anche bomber da area di rigore: il classico attaccante moderno».

Sul terzo gradino del podio virtuale delle preferenze? «Faccio due nomi: Mario Gomez della Fiorentina ed Edin Dzeko della Roma. Il tedesco ha dimostrato in Nazionale di saper fare gol e credo che a Firenze non abbia trovato l’ambiente giusto. Entrambi hanno le caratteristiche giuste per fare bene nel Napoli».

Perché? «Il Napoli gioca un buon calcio e ha un grande possesso palla. Poi ha Callejon, Mertens e Insigne che sulle fasce sono bravi e veloci e mettono dentro tanti palloni. Senza dimenticare il lavoro di Hamsik, Jorginho e Allan che aiutano».

Ma non ci sarebbe anche Gabbiadini per il ruolo di punta centrale? «Gabbiadini è un buon giocatore e ha ottime qualità ma lo vedo più esterno, magari come alternativa a Callejon. Parte da lontano e arriva a fare anche dei gol, ma più gioca vicino all’area di rigore  più è marcabile».

Uno che di sicuro ha l’identikit della punta centrale è Higuain. Ma è stato lui a esaltare il Napoli o è stato il modulo di Sarri ad esaltarne le qualità? «Sicuramente lo schema azzurro ha esaltato le qualità di Higuain in questi anni. Ma allo stesso tempo va detto che è un giocatore straordinario. Quando vede il pallone è un mostro. Protegge la palla e tira in porta con quella voglia che dovrebbe essere d’esempio per tutti gli attaccanti».

A proposito di attaccanti: nella Juve si troverà a giocare con Dybala. «Insieme formeranno una coppia che si sposa bene perché Higuain è un uomo che sta lì in area di rigore ma sa anche venire incontro. Dybala, invece, parte dal centrosinistra e fa tanti assist. In più giocano in una squadra che è quadrata e oramai fanno tutti quello che devono fare».

Domanda da un milione di dollari: Higuain ripeterà la stagione da 36 gol? «Quest’anno è stato un anno eccezionale: il Pipita è in grado di fare sempre oltre i 20 gol ma poi dipenderà anche da quanto la squadra saprà supportarlo».

Fonte: Il Mattino

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