Arriverà la lettera di addio ai napoletani. Higuain: “Non sono un traditore ho dato tutto per la maglia azzurra”

Doveva essere il giorno del suo arrivo in Val di Sole. E invece Higuain adesso è a Madrid, lontanissimo anni luce dal Napoli e da Napoli, con altri pensieri per la testa: nessuno del Napoli ieri lo ha ufficialmente cercato. Magari qualcuno, di nascosto, avrà mandato un sms e l’avrà chiamato. Gonzalo è con il fratello manager e il papà: anche questi ultimi due sono piombati in un silenzio assoluto. Ascoltano ma non hanno niente da dire. Ecco, la Juve li ha invitati a non parlare fino a quando non ci sarà l’ufficializzazione del trasferimento. Che non potrà avvenire che con la formalizzazione del pagamento della clausola: il fatto che non va in un club estero, costa al Napoli più o meno 5 milioni di euro. La clausola, infatti, prevede un diritto di solidarietà che non scatta proprio perché Higuain resta in Italia. Dunque, il Napoli attende 90 milioni invece che 94,7 milioni. I rapporti tra i due club sono molto tesi: la Juve non ha fatto sapere nulla al Napoli se non a cose fatte, ovvero a visite mediche sostenute. E il Napoli ce l’ha pure con Higuain che venerdì, attraverso Nicolas, aveva assicurato al ds Giuntoli che sarebbe arrivato a Dimaro lunedì. Tutte bugie, perché era a Madrid per le visite mediche già da giovedì sera. Doveva essere il giorno del suo arrivo, ma a molti era sospetto che non avesse comunicato l’orario degli aerei e quando sarebbe atterrato a Verona. Lo hanno fatto Giaccherini, Insigne e Mertens che oggi arriveranno puntuali e che proveranno a rendere meno amara una giornata che doveva ruotare tutto sul ritorno del figlio prodigo. L’annuncio ufficiale del passaggio alla Juventus potrebbe arrivare già nel pomeriggio: essendo un club quotato in Borsa, la decisione del momento spetterà più agli esperti finanziari della Vecchia Signora che a Paratici e soci. Ma più che altro è possibile che i vertici bianconeri provino, secondo le voci che arrivano da Torino, a inserire delle contropartite tecniche (Rugani o Pereyra o tutti e due) invece di versare tutto il cash. La Juve sa che c’è tempo fino al 31 luglio, quando la clausola scadrà e quando dunque il Napoli potrebbe tenersi Higuain. Sotto questo aspetto, le possibilità che De Laurentiis accetti l’offerta sono davvero pochissime. Anche perché altrimenti avrebbe accettato la proposte dell’Atletico che offriva 60 milioni più due giocatori: d’altronde non sarebbe neppure semplice aprire una trattativa a cose fatte. E fatte in segreto. Higuain starebbe preparando una lettera di addio ai tifosi del Napoli. Ma anche questa verrà diffusa solo dopo che avverrà la comunicazione del trasferimento del secolo. I pochi amici napoletani del Pipita non hanno voglia di parlare adesso. Qualcuno svela l’amarezza di Gonzalo: «Non sono un traditore, ho dato tutto per la maglia azzurra». Nicolas pure si chiude nel silenzio: è stato lui l’artefice principale del passaggio alla Juve. Ora non ha più voglia di parlare, di spiegare, di rispondere ai messaggi. La missione è compiuta. Gonzalo avrebbe preferito la Premier, il suo vero sogno: ma l’Arsenal non si è mai detto disposto a pagare la clausola. Il clan Higuain è a Madrid e secondo il volere dell’ad Marotta resteranno lì in attesa che tutto venga sistemato: probabilmente tra mercoledì e giovedì arriveranno a Torino, con la squadra ancora in giro per l’Asia. Secondo i piani di Allegri, l’esordio di Higuain con la maglia bianconera potrebbe avvenire nel corso dell’amichevole con il West Ham il 7 agosto. La presentazione avverrà quando la Juve rientrerà dalla tournée, ovvero non prima del 31 luglio.

Fonte: Il Mattino

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