ESCLUSIVA – Antonio Marasco, la sua carriera da Prandelli alla serie A. Ci parla della sua scuola calcio la MARAOTTO

Antonio Marasco ai microfoni de ilnapolionline.com ci racconta della sua carriera, i suoi ricordi più belli e ora dei suoi sogni con la scuola calio MARAOTTO.

Ci parli un poco della tua brilante carriera di calciatoreIl mio ruolo è stato di centrocampista centrale. Ho iniziato a giocare nel Savoia a Torre Annunziata nell’ interregionale, l’ attuale serie D. Vincemmo il campionato e l’ anno successivo giocammo in C2. Durante l’ anno mi comprò l’ Avellino dove rimasi per 5 anni, facendo 2 anni di B e 3 di C2. Feci poi ritorno in C1 con il Savoia. Purtroppo il primo anno perdemmo i play off contro l’ Ancona a Roma. L’ anno successivo ritorno in B con la Reggiana di Varrella. Ancor dopo ho avuto il piacere di essere allenato da Prandelli con l’ Hellas in serie B. Poi a Venezia perchè mi volle portare lo stesso Prandelli. Zamparini il presidente di allora ci porta  a Palermo, 10 di noi per 6 mesi. E ricordo che durante il mercato invernale c’era la possibilità di venire a giocare nel Napoli con Mascara poi saltò tutto e andai a Modena in A. Ho giocato lì per 2 anno poi a fine carriera ho girovagato tra Savoia, Napoli Aversa e Scafatese”

Il mio ricordo più bello? “La gioia di aver giocato in A negli anni più belli del calcio italiano dove c’erano tanti campioni”

Come nasce la tua scuola calcio? “La scuola calcio, “MARAOTTO” è nata dopo che ho smesso di giocare per date una mano ai tanti giovani che vogliono emergere”.

Che classi avete? “Dai giovanisimi 2003 fino ai 2011″

Che funzione svolgi nella Maraotto? “Il mio ruolo è sia da allenatore che responsabile”

Una raccomandazione ai genitori? “Ai genitori posso dire che devono far crescere i propri figli con molta tranquillità e serenità e li devono far crescere per l’età che hanno e non farli fantasticare e dare delle aspettative.Alla fine possono solo rovinare un percorso molto importante”.

Cosa chiedo ai miei 120 iscritti?Quello che prediligo educazione massima rispetto delle regole e devono imparare a giocare a calcio sin da piccoli senza l’assolo del risultato”.

Che classi avete? “Dai giovanissimi 2003 fino ai 2011”

Dove parteciperete quest’ anno come campionati? “Quest anno parteciperemo ai campionati regionali”

A cura di Pino Sacco

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