E adesso si gioca! La prova è contro il Trento (Eccellenza) per aver percezione di cosa sia rimasto, di cosa ancora serva. Si tratta di amichevoli, ma i messaggi arrivano diretti a mister Sarri. Nel capoluogo trentino ci andranno praticamente tutti, non De Guzman e forse neanche Tonelli, e di sicuro non Reina. Sarà 4-3-3: ci sarà spazio, e ci mancherebbe, per Callejon e Gabbiadini; poi ci sarà la turnazione necessaria, con Insigne jr, che ha impressionato in questa fase, ma è anche la serata di Hamsik, che è entrato prepotentemente nel ritiro, ed è diventato la bandiera ed il punto di riferimento della folla.
CURIOSITA’. Claudio Ferrarese, che ora gioca nel Trento, ha un passato azzurro. L’ anno del fallimento, il 2004. «Città e piazza unica, indimenticabile tutto. Essersi allenato a Soccavo, dove lo aveva fatto Maradona; aver giocato contro il Vicenza in uno stadio con settantamila spettatori; i quarantacinquemila contro la Lazio in amichevole, nella serata della presentazione. Io la notte in cui arrivai non riuscii a chiudere occhio; e quando sono tornato al San Paolo, sono stato applaudito». (Corriere dello Sport)