Giuseppe Savoldi, classe ‘47, ribattezzato «Mister 2 miliardi» dopo il suo trasferimento record dal Bologna al Napoli nel 1975, sa bene cosa significhi essere il protagonista del mercato.
Come ci si sente ad essere pagati così tanto? «Io mi sono sentito lusingato, è un onore. Quelle cifre sono state uno stimolo. Per far sì che ciò accada ci deve essere prima la volontà e poi la forza economica e tra Pogba e il Manchester United sembrano esserci».
La Juve quindi farebbe bene ad accettare un’offerta del genere? «Devono valutare se possono fare a meno di un giocatore di fantasia come Pogba. I risultati degli ultimi anni sono il segnale che sono bravi a fare considerazioni di questo tipo. Con quei soldi poi possono arrivare altri campioni…».
Sarebbe quindi poi soltanto questione di saper investire sul mercato i 125 milioni? «Alla Juventus sono bravi a fare i conti. Sono certo che da una cessione del genere non uscirebbe indebolita, anzi: resterebbe la squadra più forte del calcio italiano».
Su chi puntare quindi, avendo a disposizione tutti quei soldi? «Dopo la partenza di Morata, alla Juventus serve un numero 9. Higuain sarebbe davvero un gran colpo. In quel caso i tifosi bianconeri sarebbero davvero contenti. Quelli del Napoli, magari, un po’ meno…»
Fonte: gasport