Stamane durante Si Gonfia La Rete, in onda su Radio CRC, è intervenuto Pierluigi Pardo di Mediaset Premium. Ecco quanto riportato da ilnapolionline.com:
“Ieri De Laurentiis ha confermato tutti i dubbi che c’erano da chiarire. Non è stato detto nulla di nuovo. Ha ribadito il prezzo della clausola, che il calcio a Napoli non finisce se dovesse partire Higuain. Le alternative al Pipita stanno iniziando un po’ a sfumare. Non è grave vendere l’argentino. E’ grave venderlo senza trovare un sostituto all’altezza, facendosi trovare impreparati sul mercato. La paura è quella di trovarsi in una situazione di stallo, dove questi soldi arrivino troppo tardi per essere reinvestiti, ovvero a fine agosto.
Il mercato del Napoli potrebbe andare indipendentemente dalla questione di Higuain, perché ci sono un paio di acquisti che andrebbero fatti ad ogni modo, Pipita o non-Pipita. Il silenzio dell’argentino non ha fatto altro che confermare la sua volontà di lasciare Napoli per lidi più blasonati. Gli acquisti fatti fino adesso dagli azzurri sono ottimi elementi, ma se messi in rapporto al discorso di puntellare la rosa, non certamente per fare il salto di qualità. Il Napoli ha una base molto solida, con tante soluzioni. Il mercato azzurro è attivo. Certo c’è stato qualche rifiuto, ma cose che accadono. Sarri è un allenatore meraviglioso, però, forse manca quel poco di credibilità internazionale che nei rapporti di mercato invece che avevi con Benitez. Poi per me Sarri vale cento Benitez, ma su questo si sente che è un allenatore agli albori del grande calcio. Il Napoli deve giocare d’attacco con Higuain: proporgli un contratto nuovo e nel frattempo, però, trovare subito delle alternative valide, perché altrimenti si rischia di rimanere a fine mercato con 94 milioni sullo stomaco. Il suo presentarsi in ritiro è un segnale, ma non una certezza sul suo futuro. Potrebbe essere importante per l’umore suo e della piazza. Sarà un conseguenza di quello che succederà in queste ore.
Quest’anno è un anno completamente diverso. C’è la Champions è le rotazioni all’interno della rosa dovranno essere molto più ampie. Magari Mertens, Gabbiadini e altri riusciranno a trovare sicuramente più spazio”.